Spionaggio: Mulè, eccellente lavoro Aisi e Ros
“La gravità dei fatti che hanno portato all’arresto di un ufficiale italiano accusato di aver ceduto documentazione classificata a un ufficiale delle Forze Armate russe di stanza in Italia, dimostra l’importanza di tenere alta la guardia di fronte a tentativi di spionaggio pericolosi per la sicurezza nazionale e atlantica”. Lo afferma il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè. “I servizi di sicurezza (Aisi) insieme ai Ros dei Carabinieri – rileva Mulè – hanno svolto un eccellente lavoro di contenimento preventivo, coniugando perfettamente il lavoro dell’Intelligence con quello degli ‘operativi’. Dal punto di vista politico però bisogna lavorare su un doppio binario nelle relazioni con la Russia: quello della deterrenza da una parte e del dialogo dall’altra. In questo contesto, ad esempio, la missione di Air Policing (polizia aerea) in ambito Nato a guida italiana attiva nelle Repubbliche Baltiche dimostra quanto sia importante in Patria come all’estero avere un ruolo centrale in termini strategici e geopolitici di controllo dei cieli dell’Ue nell’ambito dell’alleanza atlantica”.