Sparatoria ad Ancona, poliziotto aggredito ferisce ragazzo dopo una lite. Caos al pronto soccorso
Un poliziotto di 40 anni è stato fermato per aver sparato a un ragazzo di vent’anni domenica notte intorno alle 4, nei nuovi quartieri di Ancona, nei pressi del centro di aggregazione giovanile comunale ‘La bottega della fantasia’. La sparatoria sarebbe avvenuta al termine di un diverbio tra i due, che si conoscevano: l’agente, aggredito dal giovane, ha prima sparato un colpo in aria, poi un altro che ha raggiunto il ragazzo a una gamba.
A soccorrere il giovane sono stati i suoi amici, che l’hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, dove poco dopo è arrivato anche il poliziotto, anche lui ferito: ci sono stati minuti di tensione dopo che gli amici del ferito avrebbero riconosciuto l’uomo, tanto che sono dovute intervenire le forze dell’ordine.
Da una prima ricostruzione della vicenda, i due, che si conoscevano, si sono incrociati all’interno di un locale notturno e avrebbero continuato la lite per strada, dopo essere stati accompagnati fuori dalla sicurezza: prima una colluttazione e poi almeno due colpi di pistola, il secondo dei quali ha raggiunto il giovane a una gamba.
Da quanto si è appreso, il poliziotto lavora a Civitanova Marche e risiede ad Ancona, nella strada in cui è avvenuta la sparatoria. Le indagini sono affidate ai colleghi di Ancona, che durante la mattinata hanno sentito diversi testimoni presenti sia all’interno del locale sia in strada, al momento della sparatoria, per ricostruire le cause del diverbio e per quale motivo il poliziotto abbia sparato.
L’uomo, dopo aver ferito il ventenne, ha raggiunto l’ospedale di Torrette circa due ore dopo la sparatoria e si è fatto medicare al pronto soccorso. Un testimone, che abita in via Flavia, ha sentito “prima delle grida e poi due colpi di pistola, non in sequenza“. “A terra c’era un ragazzo e intorno a lui altre persone che litigavano – ha detto ancora – l’hanno caricato su un furgoncino bianco e portato via a tutta velocità”.
Non ci sono stati danni di rilevo «alle suppellettili e alle persone» fa sapere la direzione dell’azienda ospedaliera. Il pronto soccorso però è stato presidiato dalla polizia per ore, mentre alcuni dei contendenti venivano portati in Questura per essere sentiti come testimoni. I due ferito sono stati sottoposti alle cure necessarie: anche se il 21enne è stato ricoverato al pronto soccorso con un codice rosso, nessuno dei due è in pericolo di vita.
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