Sorpresa in Commissione Difesa: L’audizione dei delegati? Non pervenuta
Il 26 ottobre, sarebbe dovuta essere una data importante sull’agenda di chiunque abbia a cuore le condizioni di vita e di lavoro dei volontari in ferma prefissata, nonché l’evoluzione delle Forze Armate nell’ultimo decennio, ma rischia di passare in sordina. L’indagine conoscitiva, attesa con impazienza da molti, potrebbe, infatti, non avere luogo.
Tale indagine, prevista in Commissione Difesa, avrebbe dovuto far luce su diversi temi spinosi: le condizioni dei volontari a seguito della sospensione del servizio di leva obbligatorio, l’ingresso delle donne nelle Forze Armate e, non ultimo, la valutazione a distanza di undici anni dalla legge n. 244 del 31 dicembre 2012, che ha fortemente inciso sulla revisione dello strumento militare.
Ma cosa sta accadendo? Sembrerebbe che l’audizione dei rappresentanti del COCER Interforze, fortemente voluta dal Partito Democratico ma sostenuta anche da Fratelli d’Italia, sia in bilico. E la ragione? Pare che nessuno dei delegati sia stato convocato seppur l’avviso sia stato pubblicato sul sito della Camera. Una “dimenticanza” che lascia perplessi e spinge ad interrogarsi sulla reale volontà di affrontare in temi all’ordine del giorno.
Forse altre “priorità” avranno distolto l’attenzione dalla convocazione dei rappresentanti delle Forze Armate. Una disattenzione che non contribuisce a rafforzare la fiducia nel Ministero, in un momento già delicato per le Forze Armate italiane.
E mentre ci si chiede a cosa sia dovuta questa svista, non possiamo fare a meno di notare l’ironia della situazione: un’indagine conoscitiva che, a quanto pare, risulterebbe, almeno formalmente, sconociuta ai partecipanti.
Manca Dialogo tra Parlamento e Governo: Il Legislatore nell’Ombra
Il dialogo tra il Parlamento e il Governo sembra scontato, ma, nella realtà dei fatti, si sta sgretolando, come se il legislatore non fosse messo nelle condizioni di essere pienamente a conoscenza di quanto accade nell’esecutivo.
Questa mancanza di comunicazione, in un momento così delicato per le Forze Armate italiane, solleva interrogativi sul funzionamento del sistema democratico. Come possono le leggi essere promulgate in modo efficace se chi deve legiferare non è informato adeguatamente sulle sfide e le necessità dell’istituzione militare?
È un campanello d’allarme che dovrebbe spingere a una maggiore trasparenza e collaborazione tra i poteri, affinché il paese possa affrontare le sfide in modo unito e responsabile.
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