Sicurezza passiva per le pantere della Polizia, Consap chiede blindatura portiere e antiproiettile anche per cristalli e divisori
L’ufficio studi tecnici e dotazioni della Consap ha analizzato la situazione di sicurezza delle automobili con colori d’istituto utilizzate in servizio di volante. La riflessione si è resa necessaria dopo quanto accaduto nel gennaio scorso a Taranto. I fatti, che vogliamo ricordare, raccontano di un attacco criminale contro una volante della Polizia da parte di un pregiudicato che i colleghi avevano bloccato, l’uomo, un 43enne con precedenti, ha crivellato di colpi la macchina di servizio, frantumando parabrezza e finestrini, perforando la carrozzeria e ferendo i due poliziotti alla mano ed al torace.
“Avere auto di servizio con parabrezza blindato antiproiettile e poi avere i finestrini con una semplice resina antisfondamento è una chiara incongruenza”; afferma il Segretario Generale Nazionale della Consap Cesario Bortone commentando lo studio del sindacato, il dispositivo di sicurezza passiva, così disposto, presenta uno squilibrio ed espone a rischio della vita.
La cellula di sicurezza, costituita dal mezzo, appare inadeguata per uomini e donne che svolgono un lavoro in cui l’uso delle armi e di proiettili in uscita ed in entrata è da mettere in conto ed è quindi necessario che nella commesse di fornitura di queste auto, le case automobilistiche siano coinvolte nel trovare correttivi a questa discrasia.
Il sindacato di polizia Consap intende farsi portavoce presso l’ufficio ministeriale che predispone i bandi per le forniture delle auto con colori d’istituto, affinché si evidenzi la necessità di blindare anche i cristalli dell’auto di servizio e i divisori fra i fermati e l’equipaggio, che anche a seguito della decisione di ridurre da tre a due operatori gli equipaggi, determina una difficoltà nel controllo dell’arrestato; nonché una blindatura antiproiettile almeno per le portiere anteriori, così da mettere in sicurezza il personale, senza appesantire troppo il mezzo pregiudicandone la tenuta su strada.
Altro intervento che la Consap chiede da tempo e che si sarebbe rivelato utile a scongiurare il ferimento al torace del collega, sarebbe la dotazione di giubbotti antiproiettile leggeri sottocamicia che possano essere indossati sotto la divisa di ordinanza senza ostacolare la mobilità del pilota e del capomacchina inoltre ed in conclusione si reitera la richiesta per una nuova arma di ordinanza più leggera ed ergonomica.
UFFICIO STAMPA CONSAP