Scontro tra aerei dell’Aereonautica militare a Guidonia, il pm: “Pilota ha evitato molti morti”
Tragico incidente aereo all’altezza di Guidonia Montecelio, vicino a Roma. Due velivoli dell’Aeronautica militare si sono scontrati in volo durante un’esercitazione. Morti entrambi i piloti. Il pm: “Una precipitazione sugli edifici ai lati della strada avrebbe causato numerose vittime”.
Due velivoli dell’Aeronautica militare U-208 si sono scontrati presso Guidonia, mentre sorvolavano l’area attraversata da via della Longarina. Gli ultraleggeri, appartenenti al 60° stormo, sono precipitati al suolo durante un’esercitazione. Uno è caduto su un prato, l’altro tra le abitazioni. I piloti sono morti. Non ci sono altre persone coinvolte. Sul posto, oltre a Vigli del fuoco e 118, ci sono anche la polizia e i carabinieri.
“Lo scontro tra i due velivoli è avvenuto a pochi chilometri dall’aeroporto militare di Guidonia, nell’ambito di una missione addestrativa pre-pianificata. La dinamica dell’incidente è in fase di accertamento. Sull’accaduto la Forza Armata avvierà già nelle prossime ore un’inchiesta di sicurezza del volo”, si legge poi nel comunicato.
“Pilota eroe, ha salvato molte vite”
“Pur essendo in corso i doverosi accertamenti, dalle prime ricostruzioni è ragionevole ipotizzare che il velivolo caduto nella strada di un centro abitato sia stato lì direzionato dal pilota per recare il minor danno possibile a cose e persone, tanto che i danni sono stati limitatissimi. Diversamente, una precipitazione sugli edifici ai lati della strada avrebbe causato numerose vittime”, lo ha detto in una nota il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto in relazione all’incidente di Guidonia.
“Possiamo parlare o di un miracolo, o di eroismo del pilota, che ha fatto precipitare l’aereo nell’unico modo in cui, tra tutte queste case, poteva non comportare ulteriori vittime“, ha detto il sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo. “Una notizia che non avrei mai voluto avere, Giuseppe Cipriano era un ragazzo generoso, riservato e dal cuore nobile, orgoglio di noi montalbanesi. Il tenente colonnello, in servizio presso il sessantesimo stormo dell’Aeronautica, avrebbe compiuto una manovra per evitare che il velivolo da lui guidato – continua Marrese – finisse sulle case: una manovra eroica, quella del caro Giuseppe che, salvando la vita di tante persone, ha deciso di sacrificare la sua“, ha detto il sindaco del paese di origine di Ciprinao, Piero Marrese. “Alla mamma Ginetta, al padre Peppuccio, ai fratelli Mario e Alessio, a tutti i suoi familiari, le mie condoglianze e quelle dell’intera comunita’ di Montalbano Jonico”, ha aggiunto il sindaco.
Le reazioni alla tragedia
“La notizia della morte dei due piloti dell’Aeronautica militare nell’incidente aereo avvenuto a Guidonia, nei pressi di Roma, ci riempie di tristezza. A nome del governo esprimo le mie più profonde condoglianze e la mia vicinanza alle famiglie, ai colleghi del 60esimo Stormo e all’intero corpo dell’Aeronautica militare. A loro vanno le nostre preghiere”, dice la premier Giorgia Meloni.
“È con profondo dolore che ho appreso la terribile notizia della morte di due piloti per un incidente aereo avvenuto nei pressi di Guidonia. Alle famiglie e ai vertici dell’Aeronautica Militare giungano le mie più sentite condoglianze”. Così commenta l’accaduto Ignazio La Russa, presidente del Senato.
“Il tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita il Ten. Col. Giuseppe Cipriano e il Maggiore Marco Meneghello, mentre erano impegnati in attività di volo, ha destato profonda commozione in tutto il Paese. In questa triste circostanza, voglia rendersi interprete presso l’ Aeronautica Militare e le famiglie dei due Ufficiali dei miei sentimenti di cordoglio, solidarietà e intensa partecipazione al dolore dei congiunti”, lo ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.