Russia, liberati gli agenti penitenziari tenuti in ostaggio dai detenuti Isis. Terroristi neutralizzati
Si è conclusa la rivolta che questa mattina in un istituto di pena di Rostov sul Don è culminata nella presa in ostaggio di due agenti penitenziari da perte di sei detenuti appartenenti all’Isis. Il servizio stampa del Servizio penitenziario federale ha comunicato che “i terroristi sono stati neutralizzati”.
I terroristi che hanno preso in ostaggio i dipendenti del Servizio penitenziario federale russo in un centro di custodia cautelare nella regione di Rostov sono stati neutralizzati e gli ostaggi, illesi, sono stati liberati. Lo ha riferito il servizio stampa del Servizio penitenziario federale attraverso una nota.
La vicenda
I due agenti penitenziari erano stati presi in ostaggio da sei membri dell’organizzazione jihadista dello Stato Islamico detenuti in un centro di detenzione nella regione di Rostov, nel sud della Russia. I detenuti, armati di coltello, avevano avanzato la richiesta di un’auto per fuggire dal centro di detenzione. Immediata la risposta del servizio penitenziario federale russo che ha mandato sul posto una squadra di dipendenti per condurre un’indagine, mentre il comitato investigativo russo aveva immediatamente aperto un procedimento penale sulla base delle prove del reato ai sensi dell’articolo 206 del codice penale russo dedicato proprio alle presa di ostaggi. Dopo alcune ore di trattative gli staggi sono stati liberati.
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