Rompe la gamba al poliziotto che lo ammanetta, arrestato 31enne. Tre giorni fa era stato denunciato per resistenza, furto e spaccio
Bloccato dalla polizia, ha cercato di trascinare nel fiume l’agente che lo ha ammanettato per impedirgli di scappare. Sarr Makhe, 31 anni, del Gabon, irregolare sul territorio nazionale è un volto noto al parco del Valentino. Alle spalle diverse denunce, l’ultima tre giorni fa, per furto, resistenza, spaccio di droga.
La sera scorsa, intorno alle 23.30, è stato bloccato dagli agenti del commissariato San Paolo in corso Galileo Galilei. Alla vista della pattuglia, nella zona per un servizio antidroga dopo numerose segnalazioni dei residenti, ha cercato di nascondersi dietro a un albero. Un uomo, che era con lui, si è dato alla fuga. Raggiunto dal poliziotto, Makhe ha tentato di scappare. Ha strattonato e spintonato l’agente, che, per bloccarlo, l’ha ammanettato: un anello stretto al polso dell’uomo, l’altro al suo. A quel punto il giovane, nel tentativo di recuperare le chiave e liberarsi dalle manette, ha trascinato il poliziotto sull’asfalto della pista ciclabile e poi giù in una scarpata verso il Po. Prendendolo a botte sulla schiena e sul volto, spingendolo contro gli alberi, afferrandogli il collo. L’agente è rotolato verso il fiume, perdendo la pistola e la radio per comunicare con i colleghi.
Soccorso dalle volanti, l’agente è stato trasportato al pronto soccorso del Cto. Ha riportato una frattura al perone, diverse contusioni alla mano e al polso destro. Dimesso con un’ingessatura alla gamba sinistra, ha una prognosi di 21 giorni. Makhe è stato arrestato. «Si è sfiorata la tragedia – commenta Eugenio Bravo del Siulp – Chi viene controllato o fermato non ha alcuna remora a reagire con violenza contro le forze dell’ordine. Serve una risposta legislativa, servono norme severe».