Roma, falsi certificati medici per non andare al lavoro: condanna per un maresciallo
Un maresciallo dell’Aeronautica Militare è stato condannato per aver simulato la sua malattia e aver presentato certificati medici falsi per potersi assentare dal lavoro per più di un anno. Durante questo lasso di tempo, il militare ha continuato a ricevere il suo stipendio. La verità è venuta allo scoperto quando i suoi superiori hanno notato le sue frequenti assenze e hanno richiesto chiarimenti riguardo ai certificati medici che aveva presentato. Alla fine, è emerso che nessun medico aveva redatto quei documenti e che la sua malattia era stata completamente simulata.
Il Tribunale militare ha condannato il maresciallo a 8 mesi e 10 giorni di reclusione e alla rimozione del suo grado. Inoltre, gli è stato ordinato di restituire l’importo di 34mila euro che aveva percepito indebitamente. Questa vicenda dimostra l’importanza della verifica della veridicità dei certificati medici e la conseguente responsabilità di chi li presenta. Il medico che ha smascherato la frode è stato fondamentale nel far emergere tutta la verità sulla malattia simulata dal militare, dimostrando la necessità di tenersi attenti e di porre sempre molta attenzione nel valutare le malattie dei pazienti.
Il maresciallo, scrivono i giudici, avrebbe finto di essere malato per “sottrarsi ai servizi inerenti lo status di dipendente pubblico ricoperto nell’ambito dell’organizzazione militare, tenendo una condotta ingannevole, con ricorso a mezzi fraudolenti idonei a indurre in errore i superiori gerarchici e gli organi addetti al servizio amministrativo“.
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