Roma, carabiniere ubriaco travolse agente di Polizia Locale: chiesto il processo

Il militare del Ros, con tasso alcolemico quattro volte oltre il limite, investì un agente della Polizia Locale in via Tiburtina, causandogli l’amputazione di una gamba. Udienza preliminare fissata per il 5 novembre.

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La richiesta della Procura: “Va rinviato a giudizio”

La Procura di Roma ha chiesto il processo per un carabiniere del Raggruppamento Operativo Speciale, accusato di lesioni personali gravissime e guida in stato di ebbrezza.
La sera del 7 novembre 2024, l’uomo si sarebbe messo al volante con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite di legge, percorrendo via Tiburtina a circa 70 km/h. In pochi istanti, ha travolto un gruppo di agenti della Polizia Locale impegnati nei rilievi di un precedente incidente.

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La vittima: un giovane agente appena entrato in servizio

Tra i feriti, un 26enne della Polizia Locale appena assunto. L’impatto è stato devastante: nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, i medici hanno dovuto procedere all’amputazione di una gamba.
Il carabiniere, fuori servizio al momento dei fatti, è stato sospeso dall’incarico in attesa dell’esito del procedimento. La vittima si è costituita parte civile nel processo.

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Frasi shock dopo l’investimento

Secondo una relazione della Polizia Locale, subito dopo l’impatto il militare avrebbe pronunciato frasi arroganti e sprezzanti, tentando di far pesare il proprio ruolo.
«Sono del Ros, e non mi potete fare niente… adesso arrivano i miei colleghi e sono affari vostri» avrebbe detto agli agenti, mostrando il tesserino.
In un’altra circostanza, si sarebbe lasciato andare a un commento ancora più crudo: «Tutto ’sto casino solo perché sono vostri colleghi, altrimenti non facevate un c…». Parole pronunciate mentre il giovane agente giaceva a terra in condizioni disperate.

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La ricostruzione dell’incidente

Secondo la perizia tecnica disposta dalla Procura, verso le 18 un primo incidente era stato segnalato in via Tiburtina. La Polizia Locale era sul posto per i rilievi quando l’auto del militare è arrivata a velocità sostenuta.
Il veicolo ha sbandato e travolto il cordone di sicurezza. Alcuni agenti hanno riportato ferite lievi, ma per il 26enne le conseguenze sono state permanenti.

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Prossimi sviluppi

L’udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio è fissata per il 5 novembre 2025. Se le richieste della Procura verranno accolte, il carabiniere dovrà rispondere davanti a un giudice di lesioni gravissime e guida in stato di ebbrezza.

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