RINNOVO CONTRATTUALE E RITOCCO ALLE PENSIONI:”TANTO LE RISORSE SONO ILLIMITATE E VIVIAMO NEL MONDO DELLE FAVOLE”
Ogni volta che un governo decide di mettere mano alle pensioni si sa che non ci sono mai buone notizie. Ed è questa la paura che circonda le recenti dichiarazioni di alcuni esponenti del governo. Purtroppo la congiuntura del rinnovo contrattuale ed una eventuale riforma previdenziale di certo non rendono il compito più semplice. Anzi.
A sollevare le polemiche sono state le parole di Zanetti sulla Riforma Pensioni 2016-2017, il quale ha dichiarato che le Pensioni non costituirebbero una priorità. Il viceministro dell’Economia si è difeso dalle accuse dei colleghi in un post su Facebook collegato a quanto detto sulle Pensioni: “Ogni volta che qualcuno in questo Paese osa mettere in fila con trasparenza un ordine di priorità viene subito bollato da una certa politica e da alcuni sindacati come qualcuno che vuole innescare una guerra tra poveri.
Allora benissimo: andiamo avanti con la politica che promette contemporaneamente tagli di tasse per tutti, aumenti di stipendi nel pubblico impiego in misura massima e pensioni prima e più alte. Tanto le risorse sono illimitate e viviamo nel mondo delle favole. Contestare un ordine di priorità e proporne un altro, come per fortuna alcuni fanno, fa parte del dibattito politico serio ed è proprio su di esso che i cittadini dovrebbero formare i propri orientamenti di voto. Dire invece che deve essere fatto contemporaneamente tutto e con il massimo grado di intervento fa parte di quel modo di fare politica e di quel modo di fare sindacato che avremmo enorme bisogno di lasciarci alle spalle”. Banco di prova per il Governo sarà, indipendentemente dalle dichiarazioni dei suoi esponenti sulle Pensioni, l’incontro di settembre con i Sindacati.