Rinnovo Contrattuale 2022-2024 per Forze Armate e Polizia: Dettagli e Implicazioni Finanziarie
Il piano di rinnovo contrattuale per il settore della Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico per il triennio 2022-2024 prevede un investimento complessivo di 1,6 miliardi di euro, segnando un aumento percentuale di circa il 6%, rispetto al 4% del contratto precedente. Queste cifre, pur essendo indicative, riflettono un incremento sostanziale nelle risorse destinate a questo settore.
Distribuzione Finanziaria e Anticipazioni
Oltre agli aumenti previsti, il decreto-legge parallelo alla Legge di bilancio ha anticipato circa il 33% degli incrementi per il settore Stato, con uno stanziamento di 2 miliardi di euro per il 2024, parte dei 5 miliardi complessivi stanziati per la Pubblica Amministrazione. Questo include il pagamento integrale della vacanza contrattuale, che si traduce in un incremento del 6,7%.
Fondo per il Potenziamento delle Risorse
Il governo ha anche istituito un Fondo per il potenziamento e ammodernamento di mezzi, sistemi, dispositivi di protezione individuale, attrezzature e infrastrutture, previsti per il Ministero dell’Interno, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato. La dotazione finanziaria di questo Fondo è stata stabilita nello stato di previsione del Ministero dell’Interno.
Fondi per Trattamenti Economici Accessori e Assicurazioni
Un ulteriore Fondo è stato previsto per il trattamento economico accessorio del personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con una dotazione di 32 milioni di euro per il 2024 e 2025, e 42 milioni annui a partire dal 2026. Inoltre, sono stati destinati 38.299.275 milioni di euro annui, dal 2024 al 2026, per la stipula di polizze assicurative e per la copertura sanitaria e infortunistica complementare e integrativa.
Colonnine per le Chiamate di Emergenza
È stato inoltre stanziato un budget di 250.000 euro per ciascun anno del triennio 2024-2026 per l’installazione di colonnine per le chiamate di emergenza, collegate alle centrali operative delle Forze di polizia e di pronto intervento.
Situazione della Dirigenza
La situazione della dirigenza nelle Forze armate e nelle Forze di polizia richiede un’attenzione particolare. La proroga per tutto il 2024 della disapplicazione dell’ordinario meccanismo dell’Area negoziale della dirigenza evidenzia un contesto complesso. Dal 2017, quando l’Area negoziale è stata istituita, sono emerse sfide significative. Un Decreto Ministeriale del dicembre 2018 ha formalizzato l’attuazione, ma i relativi contratti non sono ancora stati sottoscritti, principalmente a causa dell’esiguità delle risorse e di problemi tecnici ancora irrisolti.
Uno dei nodi centrali riguarda la contrattazione dei permessi e dei distacchi sindacali. Attualmente, questi aspetti devono essere finanziati dalle risorse destinate al trattamento fisso, una disposizione che crea tensioni nella negoziazione degli aspetti contrattuali. La risoluzione di questo impasse richiederà probabilmente un adeguamento normativo che permetta una contrattazione più flessibile e adeguata alle esigenze del personale dirigente.
Avvio del Tavolo delle Trattative
In questo contesto, l’apertura del tavolo delle trattative assume un’importanza significativa. Secondo fonti accreditate pare che le trattative per il rinnovo contrattuale si aprano entro il secondo trimestre del 2024. Questo permetterà alle parti interessate di discutere i termini del contratto e di affrontare le questioni pendenti, come quelle relative alla dirigenza.
Le trattative saranno fondamentali per affrontare non solo gli aspetti economici ma anche quelli strutturali e organizzativi, assicurando che le esigenze e le aspettative di tutte le parti vengano adeguatamente rappresentate e prese in considerazione. L’obiettivo sarà quello di giungere a un accordo equo e sostenibile che riconosca il valore e il contributo del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia, garantendo al contempo l’efficienza e l’efficacia dei servizi di sicurezza e difesa del paese.
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