RIMBORSO INPS PENSIONI BLOCCATE: RICORSO ENTRO IL 31 DICEMBRE
Nel quadro sempre mutevole delle novità per le pensioni, succede che le ultime e ultimissime notizie riferiscono di un aumento dei ricorsi alla lettera di diffida con la richiesta di ricalcolo della pensione e rimborso degli arretrati per gli anni 2012 e 2013 oltre agli adeguamenti per gli anni 2014 e 2015 a seguito della sentenza dell’Alta Corte sulle perequazioni automatiche.
In particolare come si riportato in un servizio andato in onda ieri 10 ottobre su Striscia La Notizia, il Movimento Consumatori ha avviato alcune azioni collettive per la perequazione delle pensioni Inps e le iniziative di rimborso a favore di quanti ne hanno diritto.
Nel dicembre 2011, il Governo ha azzerato il meccanismo di adeguamento automatico delle pensioni superiori al triplo del minimo Inps (Manovra Salva Italia) e quindi coloro che sono andati in pensione prima del 31.12.2011 (per 2 scatti di perequazione automatica) e prima del 31.12.2012 (per 1 scatto di perequazione automatica) e hanno percepito un importo della pensione per il 2012 superiore a € 1.405,05 lordi (pari a circa €. 1.088,00 netti) e per il 2013 superiore a €. 1.443,00 lordi (pari a circa €. 1.117,00 netti), possono ottenere il ricalcolo della pensione e il rimborso di quanto non percepito.
La Corte costituzionale, con sentenza n. 70 del 30 aprile 2015 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 24, comma 25, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, riconoscendo il diritto dei pensionati a una prestazione previdenziale adeguata e rivalutata per conservare il potere di acquisto delle somme percepite.
Movimento Consumatori per consentire ai pensionati di far valere i propri diritti ha avviato alcune azioni collettive. L’associazione sta attivando presso le proprie sedi un servizio di assistenza per la richiesta dei rimborsi (a breve, verrà pubblicato l’elenco delle sedi operative con i recapiti).
Il servizio è comunque già attivo per il Centro Nord scrivendo a lombardia@movimentoconsumatori.it), per il Centro Sud scrivendo apuglia@movimentoconsumatori.it o telefonando al numero 338 7979600).