Difesa

Riforma dello Strumento Militare, il CoCeR Difesa delibera di essere coinvolto nel processo di attuazione delle deleghe

Delibera-n.-111-del-10-gennaio-2024

Il Consiglio Centrale della Rappresentanza Comparto Difesa (COCER) ha approvato la Delibera Nr. 111/XII, datata 10 gennaio 2024, delineando una strategia fondamentale per la rimodulazione dello strumento militare nazionale.

Questa decisione segue il Decreto Legislativo (D.L.) 119 del 5 agosto 2022, noto come “Rimodulazione dello strumento militare”, e la legge 201, Art. 2 del 28 novembre 2023, che delega il Governo alla revisione dello strumento militare nazionale. Il COCER, evidenziando la necessità di un rinnovamento profondo e incisivo, ha preso atto dei contenuti inviati dallo Stato Maggiore della Difesa, e si è espresso sulla necessità di un’urgente rivisitazione e implementazione delle deleghe previste.

La delibera COCER Nr. 111/XII richiede un incontro urgente con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, seguito da un dialogo con il Ministro della Difesa, al fine di acquisire dettagli sui provvedimenti in corso e di esprimere pareri competenti su tutte le deleghe della legge 119. Inoltre, la delibera è stata inviata alle Commissioni competenti di Camera e Senato. La decisione, approvata all’unanimità, riflette la crescente preoccupazione del personale rappresentato dal COCER riguardo le criticità in atto che richiedono un’attenzione immediata.

Il Commento di Antonello Ciavarelli

“Ho ritenuto importante votare tale delibera perché alla legge citata devono seguire prima possibile i decreti applicativi. Ad esempio ci sono importanti problemi in Marina come la carenza di personale che naviga con turni massacranti anche in missioni internazionali e sottopagati con compensi forfettari (cioè circa un terzo dello straordinario). Dal punto di vista morale, e non solo, la nuova figura dei volontari, introdotta dalla legge in questione, nei fatti è sfruttata senza limiti. In cambio di miseri 100 euro al mese devono essere disposti a lavorare senza orario di lavoro e senza riconoscimento di straordinario. Giovani che, tra l altro, si trovano ancora senza futuro pensionistico.
È importante che questi ed altri problemi siano ricordati al Ministro della difesa Guido Crosetto e magari che si possa trovare riscontro nella prossima concertazione la cui apertura è urgente e sentita dal personale.” Antonello Ciavarelli delegato CoCeR Marina e Guardia Costiera

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