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RENZI AI CARABINIERI: “VI AUGURO TANTA FATICA, PERCHÉ È UNA STRADA PER LA FELICITÀ”

(di Silvia Mancinelli)
All’inaugurazione dell’anno accademico
della scuola ufficiali dei carabinieri l’Arma ha piantato un paletto.

Convenevoli e reciproci attestati di stima come impongono le circostanze, ma
anche la concretezza propria di un periodo carico di tensione.

«La sua presenza
oggi onora l’Arma e testimonia la sua considerazione per i carabinieri – ha
detto il comandante generale dell’Arma,
Tullio Del Sette, al premier Matteo Renzi
, intervenuto ieri mattina alla
caserma Ugo De Carolis di Roma insieme al ministro della Difesa Roberta
Pinotti, al titolare del Viminale Angelino Alfano, al presidente della
Repubblica Sergio Mattarella e al presidente emerito Giorgio Napolitano – Grazie per aver impedito che venisse
applicato il blocco stipendiale per il quinto anno di seguito.
I carabinieri – ha
precisato poco più tardi – sono oggi 104.500, un numero sensibilmente inferiore
rispetto al previsto, anche per effetto del blocco del turn-over. È necessario
che questo progressivo ridimensionamento possa cessare».
«Ho l’assoluta
certezza che il 2015 sarà all’altezza della qualità che l’Italia ha diritto di
avere dal servizio di tutti e di ciascuno – la risposta del presidente del
Consiglio Renzi – Vi auguro tanta
fatica, perché è una strada per la felicità
. E vi auguro di avere tanta
paura perché, come disse Nelson Mandela, il coraggio non è la mancanza di
paura, ma la capacità di vincerla».
«Dopo i fatti in
Francia e Belgio ci aspettavamo che l’esecutivo, dopo anni di tagli alle
risorse, finalmente lanciasse un chiaro segnale di ravvedimento – commentano i
segretari generali del Silp Cgil Daniele Tissone e della Uil Polizia Oronzo
Cosi – Ed invece l’unica misura di carattere operativo adottata è stata la
proroga dell’Operazione strade sicure. Nulla viene fatto per migliorare gli
effettivi livelli di sicurezza, diminuendo anche quest’anno gli organici
effettivi di Polizia di Stato e Carabinieri».

«Il decreto
antiterrorismo è solo fumo negli occhi – rincara la dose Gianni Tonelli,
segretario generale del Sap – Abbiamo una carenza di 23.000 ufficiali di
polizia giudiziaria che limita il nostro lavoro di intelligence. Come facciamo in queste condizioni a
perseguire i nuovi reati legati al jihadismo?
Abbiamo 18.000 operatori in
meno in polizia e 40.000 tra tutte le forze dell’ordine. Pensano con qualche
militare che presidia obiettivi sensibili di combattere il terrorismo?».

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