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RAPPRESENTANZA MILITARE: ECCO IL DOSSIER DELLA CAMERA

Le proposte di legge in esame riformano la normativa degli organismi
della rappresentanza militare e contengono disposizioni concernenti la nozione
e i compiti della rappresentanza militare, i Consigli che la compongono nella
loro articolazione interna, le categorie del personale militare che fanno parte
dei Consigli di rappresentanza, le competenze dei Consigli della
rappresentanza, i loro rapporti con il Parlamento ed il Governo, la composizione
dei Consigli della rappresentanza e le modalità di elezione dei loro membro,
l’elettorato passivo, le modalità di svolgimento della propaganda elettorale,
le facoltà e i limiti del mandato dei delegati e le modalità di tutela dei loro
diritti, la disciplina degli organi dei Consigli della rappresentanza, le
modalità di convocazione dei Consigli, i criteri di validità delle riunioni e
deliberazioni e la pubblicità di queste. Vi sono, inoltre, disposizioni
attuative e norme finali.

Obiettivo comune delle proposte di legge, pur nella diversità del nuovo quadro
giuridico che intendono delineare, è il rafforzamento della natura e delle competenze
della rappresentanza militare nella tutela degli interessi del personale
rappresentato, con particolare riferimento ad un più incisivo ruolo degli organismi
della rappresentanza militare nell’ambito delle attività negoziali e di contrattazione
per la definizione ed il rinnovo dei contenuti del rapporto di impiego del
personale rappresentato.
A tal fine, mentre le proposte di legge AA.CC. 1963 e 2097 riconoscono
alla rappresentanza militare il ruolo di “parte
sociale”
, le proposta di legge A.C. 1993 e A.C. 2591 prevedono
l’istituzione di appositi sindacati
delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare
.
A sua volta la proposta di legge A.C. 2609 reca la delega al
Governo per revisione del quadro normativo concernente le procedure per la
definizione del rapporto d’impiego e il trattamento economico del personale
delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare.
Da ultimo l’A.C. 2679-novies, che origina dallo stralcio dell’articolo
20, commi 16-20 del disegno di legge di stabilità interviene sul DPR. N. 90 del
2010 nella parte in cui reca la disciplina riguardante gli organismi della rappresentanza
militare.
E’ doveroso segnalare, inoltre che in data 25
novembre 2014 è stato presentato alla Camera dei Deputati un disegno di legge
in materia di riforma della Rappresentanza Militare e diritto di associazione
del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento
militare ( FI –PDL Onorevole Giovanna Petranga Onorevole Antonio Martino ) .
Il ddl in parola nello specifico il”2748” avente per oggetto
“Riforma della rappresentanza militare e disciplina del diritto di associazione
del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia” ad ordinamento
militare, introduce tendenzialmente un’ulteriore revisione dello strumento
militare in linea con il  nuovo modello di difesa per la definizione
di un più adeguato strumento militare. Altresì, viene ipotizzata, la  necessità
di una riforma del sistema, rendendo  necessario un rafforzamento del
ruolo degli organismi di rappresentanza e procedendo contestualmente a un
riconoscimento del diritto di associazione  per il personale in
titolo.

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