Poliziotto suicida perché la mamma era in fin di vita, non l’ha avvelenata
È morta questa notte, all’ospedale Maggiore dove era ricoverata, la mamma del poliziotto Angelo Cambio. La donna era stata trovata nel letto, in condizioni gravissime, accanto al figlio, morto suicida, mercoledì pomeriggio, nella casa di via Procaccini dove viveva l’agente.
A quanto si apprende, non si tratta di omicidio. Il decesso è avvenuto per via della malattia terminale con cui da tempo combatteva la donna.
Il ragazzo, accortosi che la madre stava precipitando in uno stato di coma, colto dallo sconforto, si sarebbe tolto la vita, lasciando un biglietto fuori dalla porta di una vicina di casa.
Come precisa in una nota l’Ausl, in anticipo sulle perizie tossicologiche disposte dalla procura, che sulla tragica vicenda ha aperto un fascicolo, “dal quadro clinico complessivo della paziente e dall’anamnesi che ha beneficiato di un confronto con gli stessi famigliari, non emerge alcun elemento riconducibile ad un avvelenamento ad opera di terzi”.
I commenti sono chiusi.