Polizia

Poliziotto muore mentre è in servizio, Diego Guida aveva 59 anni

Le ultime ore di Diego Dino Guida

“Non mi sento molto bene, vado a sdraiarmi un minuto sul divanetto”. Queste sono state le ultime parole pronunciate da Diego Dino Guida, assistente capo coordinatore in servizio da molti anni presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pescia. All’età di 59 anni, Guida era prossimo alla pensione, prevista per il mese di maggio. Purtroppo, non è riuscito a raggiungere questo traguardo.

Il malore improvviso

Poco dopo le 20, Guida aveva accompagnato una persona in ufficio per degli accertamenti insieme ai suoi colleghi. Successivamente, colto da un malore, si è recato al primo piano del Commissariato per sdraiarsi sul divano. Un collega lo ha contattato per verificare le sue condizioni, ricevendo inizialmente una risposta rassicurante. Tuttavia, non vedendolo tornare in ufficio, l’agente ha provato a chiamarlo nuovamente, questa volta senza ottenere risposta.

Tentativi di soccorso infruttuosi

Salite le scale, il collega ha trovato Guida riverso sul divano. Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione, prima da parte degli agenti e poi del personale del 118, non c’è stato nulla da fare. Diego non ha più ripreso conoscenza e il suo cuore si è fermato per sempre.

Una carriera dedicata alla Polizia

Originario di Lucca, figlio di un colonnello della Guardia di Finanza, Guida era entrato in Polizia iniziando la sua carriera a Pistoia. Nei primi anni ’90 fu trasferito a Pescia, dove ha trascorso la maggior parte del suo servizio nelle volanti, collaborando anche con l’anticrimine.

Il ricordo dei colleghi

Domenico Maselli, sostituto commissario in pensione dal 2017, ricorda Guida come una figura chiave in numerose operazioni antidroga e non solo sul territorio. “Si deve molto a lui”, afferma Maselli, descrivendo il collega come una persona dall’aspetto burbero ma dal carattere umano e disponibile.

Un poliziotto d’altri tempi

“Era sempre disponibile e umano. Ed era molto attento e puntiglioso sul lavoro, che metteva sempre al primo posto”, continua l’ex collega. Guida viene ricordato come un poliziotto di un’altra epoca, sempre pronto a indagare e a seguire il suo istinto investigativo, anche fuori servizio.

Il cordoglio della comunità

Il vice sindaco Luca Tridente ha commentato: “Era il poliziotto della porta accanto, quello che conosceva a menadito il territorio. Pescia perde una persona importante per la tutela del territorio, ci stringiamo ai colleghi del Commissariato di Pescia”. L’amministrazione comunale ha espresso le più sentite condoglianze ai familiari, alla compagna e al figlio di Guida.

La scomparsa di Diego Dino Guida lascia un vuoto nella comunità di Pescia, che perde non solo un poliziotto esperto, ma anche una figura familiare e rispettata da tutti.

Infodifesa è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale

Cosa Aspetti? Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto