POLIZIOTTO EROE INTERVIENE PER SVENTARE UNA RAPINA: È GRAVE
Sant’Antimo. Paura in strada ieri pomeriggio tra Melito e Sant’Antimo al Corso Europa, nei pressi del bar MayBe. Un poliziotto è stato colpito al volto (precisamente allo zigomo) ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giuliano.
L’agente è rimasto ferito durante un tentativo di rapina. E’ intervenuto – in borghese – insieme ad un collega per sventare il colpo ad un’automobilista. La volante proveniva dalle Colonne quando ha assistito alla scena.
Sul posto è arrivata poi la polizia del commissariato di Giugliano, dove presta servizio il poliziotto ferito. Si chiama Luca Pietrolungo. Da accertare con precisione la dinamica. Anche la vittima della rapina è fuggita, forse per la paura dopo la reazione dei rapinatori. Ad agire sarebbe stati balordi a bordo di un scooter Sh col volto coperto da caschi ed armati di un pistola.
A quanto pare il poliziotto, che ha perso molto sangue, è stato colpito con il calcio della pistola anche se i malviventi avrebbero comunque esploso un colpo. Intervenuti in supporto anche i carabinieri. Il ferito ha riportato la frattura della mascella destra. Adesso è caccia ai fuggitivi.
“A Napoli e non solo non è la prima volta che accadono simili fatti: un poliziotto, quando esce dal commissariato spesso non sa come rientra, questo è il nostro lavoro e nessuno di noi, donne e uomini della Polizia di Stato si fa intimorire dai malviventi – dichiara il segretario generale COISP NAPOLI, Giulio Catuogno – Per il personale in divisa non ci sono pattuglie di routine o di controllo senza pericolo. Il rischio è sempre molto alto specialmente nella sera o nei luoghi ad alto tasso criminale.
“Il lavoro in particolare quello notturno e serale dei poliziotti – continua il rappresentate del sindacato di polizia – è una attività sempre al limite, come abbiamo già fatto in precedenza chiediamo una maggiore tutela per i nostri colleghi, non possiamo continuare a registrare fatti del genere, l’ultimo ferimento a Napoli nemmeno un mese fa. Lavorare sul nostro territorio è rischioso, il nostro lavoro si caratterizza sempre più sia per la pericolosità ma anche per l’imprevedibilità specie nel pronto intervento”, conclude Catuogno.
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Articolo e foto a cura di teleclubitalia.it