POLIZIOTTO ACCOLTELLATO SI SALVA GRAZIE A SOTTO CAMICIA ACQUISTATO DI TASCA PROPRIA
Grazie al giubbotto antiproiettile l’agente del Reparto volanti della polizia di Roma raggiunto da diverse coltellate al fianco non ha riportato ferite gravi. Il poliziotto assieme a dei colleghi all’alba del 20 gennaio, ha risposto alla chiamata del proprietario del supermercato davanti al quale un senza fissa dimora aveva posizionato il suo giaciglio. Gli agenti arrivati sul posto hanno chiesto all’uomo, spagnolo di 37 anni, in evidente stato d’alterazione, di rimuoverlo. Dopo un’iniziale esitazione, il senzatetto ha tirato fuori un coltello. Inutili le richieste dei poliziotti di metter giù l’arma in seguito alle quali il clochard si è scagliato contro l’agente di polizia che è poi stato portato all’ospedale San Giovanni. Il senzatetto è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, lesioni e resistenza.
Il video mostra le assurde condizioni in cui sono costretti ad operare le forze dell’ordine. Si sente uno dei due poliziotti “pregare” il clochard di mettere a terra il coltello. Il 37enne spagnolo però non vuole saperne, sembra smarrito, ubriaco. Di sicuro aggressivo. Dopo qualche minuto di suspance si avventa su uno dei due agenti che si becca le coltellate mentre i colleghi disarmano e mettono le manette al malvivente.
“Nel video si nota la paura dei colleghi ad agire – spiega un poliziotto sotto anonimato – E il motivo è semplice: o ci paghiamo le cure mediche oppure l’avvocato. A noi la scelta, ma siamo lasciati soli in entrambi i casi”. In molti chiedono a gran voce che anche l’Italia fornisca ai difensori dell’ordine pubblico le pistole taser, per evitare così di trovarsi a distanza ravvicinata con i malviventi. “In altri tempi si sparava e tanti saluti. Oggi invece ci indagano”.
«Se questo collega non ha rischiato di morire dissanguato, lo deve al suo buonsenso: infatti lo stesso, – dice Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) – aveva acquistato il sotto camicia di sua tasca e lo indossava sotto la divisa. Non gli è stato pertanto fornito in alcun modo dall’Amministrazione che, manda per strada uomini e donne, ogni giorno, in balia di folli ed enormi rischi, senza dotarli di idoneo equipaggiamento. Non solo i poliziotti sono costretti a comprarsi divise e magliette, ma anche i dispositivi di protezione. Se il poliziotto in questione non si fosse munito di sotto camicia, adesso, cosa sarebbe successo?»