‘Pistola-mitraglietta’ alla polizia locale, Decisione in consiglio comunale dopo furti e aggressioni
Prima ancora che il Governo desse via alla possibilità per la polizia locale di dotarsi di taser, un comune padovano precorre i tempi e decide di armare i propri vigili di una pistola-mitra e giubbotti antiproiettile. Siamo a Solesino, a circa 30 chilometri da Padova, con una popolazione di 7083 abitanti, cinque agenti di polizia locale che controllano un territorio di poco oltre 10 chilometri quadrati.
Il Consiglio municipale ha dato il via libera all’acquisto, destinando poco meno di 4 mila euro per una pistola Glock mod. 9X21 (che con l’innesto di un bracciolo assume l’aspetto di una mitraglietta) e due giubbotti antiproiettile.
Il sindaco di una lista civica di centrodestra, Elvy Bentani, come riferisce ‘Il Gazzettino’, ha ritenuto di procedere con l’acquisto dell’equipaggiamento, pare, in relazione ad alcuni recenti fatti di cronaca avvenuti nel comune, tra cui l’invio di tre buste, di cui era destinatario, con ognuna un proiettile e minacce, e l’aggressione in casa ad un’anziana.