Piantagioni di droga e spaccio in Sardegna: il capo della banda era un carabiniere
Tra gli arrestati nel blitz antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Oristano ci sono il militare Marco Saba, 36enne di Siamanna, e il fratello Stefano (34 anni) accusati di produzione di marijuana. Saba, secondo i suoi stessi colleghi, metteva in essere anche pratiche estorsive per recuperare i crediti, insieme con Andrea Cuscusa, 33enne di Villaurbana, che, secondo gli investigatori, da almeno due anni gestisce piantagioni di marijuana di grandi dimensioni in varie zone della Sardegna.
Cuscusa costituirebbe l’elemento di raccordo tra varie figure criminali nel territorio Oristanese come Stefano Caboni (53 anni) e Andrea Atzori (33 anni), entrambi di Villaurbana, e del Nuorese come i fratelli Francesco e Pietro Paolo Cottu, rispettivamente di 41 e 42 anni di Ollolai. I due, insieme al suocero di Francesco, Pinuccio Soru ed a Caboni Stefano gestivano, secondo gli investigatori, alcune delle più grosse piantagioni di marijuana dell’Isola. Tra i piccoli spacciatori in manette Danilo Giulio Galliazzo (32 anni di Siamaggiore), Carlo Satta 38enne di Oristano (ai domiciliari), Marco Garau (37 anni di Siamanna) e Andrea Todde, 29 anni di Ollastra. In carcere anche un giovanissimo liceale, il 19enne Nicola Russu di Siamanna, accusato di spaccio, e Stefano Vidili, 40enne di Uras. Obbligo di dimora per Matteo Deriu, 33enne di Siapiccia e Roberto Moreggio, 32enne di Terralba.