Pensioni

Pensioni forze ordine, nuova bufala su aumento età: facciamo chiarezza

Ancora una volta, come ormai accade ciclicamente negli ultimi anni, in rete ha iniziato a circolare una tabella allarmistica che prospetta un drastico aumento dei requisiti pensionistici per gli appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate. La tabella indica che, a partire dal 2026, l’età pensionabile verrebbe innalzata di 3 mesi per ogni anno.

Tabella bufala su innalzamento età pensionabile crea inutile allarmismo

“Si tratta dell’ennesima bufala che periodicamente torna a diffondersi tra gli operatori della sicurezza, creando preoccupazione e malcontento ingiustificati.” Commenta il Dott. Damiano Curcio, consulente nazionale FGU Gilda-Unams-Csa dipartimento Università ed esperto di materia pensionistica. In realtà – prosegue Curcio – il Ministero dell’Economia e il Ministero del Lavoro, in ottemperanza al decreto 78 del 2010, hanno già stabilito che per il biennio 2025-2026 non ci saranno modifiche ai requisiti pensionistici attualmente previsti per il comparto sicurezza, ovvero un’età massima di 60 anni.

Inps ribadisce stabilità requisiti in circolare del 2024

Tale decisione, tra l’altro, è stata già ampiamente comunicata dall’Inps – sottolinea Curcio – con la circolare 46 del 2024, nella quale si ribadisce che i requisiti non subiranno variazioni nel suddetto biennio. Inoltre – conclude – qualora i dati Istat relativi alla mortalità per gli anni 2023-2025 dovessero confermare il trend registrato nell’ultimo quinquennio, è probabile che non ci saranno modifiche neanche per il biennio successivo 2027-2028.”

Informazioni ufficiali già diramate, il resto chiacchiere

Dunque nessun inasprimento in vista, almeno nel breve-medio termine. Le voci di un repentino aumento per le pensioni delle forze dell’ordine sono da derubricare a mere illazioni prive di fondamento, che periodicamente riaffiorano creando un inutile allarmismo.

È comprensibile che in un settore delicato come quello della pubblica sicurezza la prospettiva di vedere dilazionata la pensione crei timori e malumore, ma è bene ricordare che ogni eventuale modifica ai requisiti pensionistici viene stabilita per legge dai ministeri competenti, previa valutazione di sostenibilità economica e sociale.

Dunque nessun “piano segreto” per penalizzare Forze Armate e di Polizia come pure qualcuno vorrebbe far credere e non c’è alcun motivo di prestare credito all’ennesima fake news sulle pensioni delle forze dell’ordine. Si tratta dell’ennesimo inutile allarmismo, alimentato ad arte da qualche buontempone per creare tensioni. Le vere informazioni, quelle ufficiali, sono già state divulgate dagli enti preposti. Il resto sono solo chiacchiere da bar.

Infodifesa è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

Cosa aspetti?

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto