Pensioni

Pensioni Forze di Polizia: Allarmismi infondati sulle possibili modifiche alle norme pensionistiche

Negli ultimi tempi si sono diffuse voci allarmistiche riguardo alle possibili modifiche alle norme pensionistiche delle Forze di Polizia. Alcuni lettori ci hanno scritto, preoccupati, di un possibile aumento dell’età pensionabile. Siamo qui per rassicurare tutti i lettori che, ad oggi, non esiste alcun piano per aumentare l’età pensionabile per le Forze di Polizia. Alcune proposte, non governative, sono state avanzate per richiedere l’aumento dell’età, giustificate dal fatto che ne deriverebbe un incremento della contribuzione e, di conseguenza, dell’assegno pensionistico. 

Pensioni Forze di Polizia: Il miglioramento degli importi previsto dalla legge di bilancio 2022

Gli unici interventi previsti riguardano il miglioramento degli importi delle pensioni, come previsto dalla legge di bilancio 2022 con uno specifico finanziamento che non riguarda esclusivamente le Forze di Polizia, ma tutti i lavoratori.

In che modo sono rivalutate le pensioni

Con la legge di Bilancio per il 2023, approvata dal Parlamento alla fine di dicembre 2022, è stata modificata la modalità di rivalutazione delle pensioni, in modo da compensare gli effetti dell’inflazione. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con un decreto del 19 novembre 2022, aveva stabilito che nel 2023 le pensioni sarebbero aumentate del 7,3%. Tuttavia, con la legge di Bilancio, non tutte le pensioni sarebbero state rivalutate con questa percentuale.

Le pensioni minime, di valore fino a circa 525 euro lordi, sono state rivalutate dell’8,8%, mentre per i pensionati con più di 75 anni la rivalutazione è stata del 13,7% fino ad arrivare a circa 600 euro al mese.

Le pensioni con un valore compreso fino a quattro volte la minima, cioè fino a 2100 euro mensili, sono comunque aumentate del 7,3%, come previsto inizialmente dal Ministero dell’Economia (clicca qui per leggere la nota del MEF).

Tutte le pensioni con un valore superiore ai 2.100 euro lordi aumenteranno comunque, seppure con percentuali via via decrescenti. Le pensioni con un valore pari o inferiore a cinque volte la minima avranno una rivalutazione dell’85 per cento, quindi cresceranno del 6,2 per cento, e non del 7,3 per cento. Le pensioni con un valore pari o inferiore a sei volte la minima avranno una rivalutazione del 53 per cento (cresceranno del 3,9 per cento), quelle pari o inferiori a otto volte la minima del 47 per cento (+3,4 per cento), quelle pari o inferiori dieci volte la minima del 37 per cento (+2,7 per cento), quelle superiori a dieci volte la minima del 32 per cento (+2,3 per cento).

Pensioni Forze di Polizia: Nessun aumento dell’età pensionabile all’orizzonte

E’ importante sottolineare, quindi, che al momento non esiste alcuna proposta ufficiale in tal senso e che le voci allarmistiche che circolano in merito sono infondate. Pertanto, invitiamo i nostri lettori a diffidare da chi diffonde notizie false e a mantenere la calma, continuando a seguire gli sviluppi della situazione in modo attento e responsabile e a consultare solo fonti ufficiali e affidabili per ottenere informazioni precise e accurate sulle pensioni delle Forze di Polizia. Seguiremo con attenzione gli sviluppi della questione e continueremo a fornire informazioni utili per i nostri lettori.

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