Pedofilia, poliziotto denunciato in provincia di Lucca
Avrebbe interagito all’interno di un ambiente sportivo
L’uomo non avrebbe compiuto gli atti sessuali mentre era in divisa, bensì fuori dal suo orario di lavoro. L’agente è impiegato nella provincia, ma non è stato ancora reso ufficialmente noto in quale contesto sia entrato in contatto con i minorenni. Da alcune indiscrezioni, che attendono però una necessaria conferma, sembra che il poliziotto possa aver interagito con i ragazzi all’interno di un ambiente sportivo. Probabilmente una palestra. Non ci sarebbero state, almeno secondo le prime informazioni sulla vicenda, minacce o violenze per avere i rapporti. Tuttavia, data l’età dei giovani, viene contestato il reato di atti sessuali con minorenni. Un delitto che nel codice penale si configura nel caso in cui il minore non abbia ancora compiuto i quattordici anni di età al momento dell’atto. Un’età che viene alzata fino a sedici anni, come maggiore forma di tutela, nel caso in cui il colpevole sia una figura estremamente vicina: ad esempio un genitore o un tutore. L’accusa ha fatto poi scattare la denuncia e aprire un’inchiesta giudiziaria nei confronti del poliziotto.
Indagini in corso e massima riservatezza
Sulla vicenda le forze dell’ordine mantengono ancora la massima riservatezza, soprattutto considerando l’età delle vittime. Si aspetta di avere maggiori conferme e riscontri. L’attività della squadra mobile di Lucca tuttavia sta procedendo rapida per cercare di chiarire ogni aspetto e persona coinvolta. Al momento sarebbero emersi tre casi, tutti senza un collegamento con l’attività lavorativa dell’agente. Ma le indagini sono ancora in una fase preliminare: saranno quindi ascoltati ulteriori testimoni che non si esclude possano portare a nuovi sviluppi sul caso. La Questura di Lucca intanto ha già avviato un procedimento disciplinare nei confronti del poliziotto. Se le sue responsabilità verso i minori venissero accertate, fanno sapere dalla Questura, scatterebbe una sanzione disciplinare che potrebbe portare poi alla sua destituzione dall’incarico.