Ordine dei giornalisti e Carabinieri siglano un patto “per l’informazione corretta”
L’Arma dei Carabinieri e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti hanno sottoscritto, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, a Roma, un protocollo d’intesa finalizzato ad avviare una collaborazione duratura e strutturata per la promozione di iniziative di formazione e informazione per gli iscritti all’Albo, il personale dipendente dall’Ordine e i Carabinieri, in servizio, di ogni ordine e grado. Il protocollo ha tra le sue principali finalità l’organizzazione di incontri di studio per l’elaborazione di analisi, report e approfondimenti specifici su argomenti di interesse comune.
L’intesa siglata dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, e dal Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, punta a rafforzare ulteriormente la collaborazione tra l’Arma e i giornalisti per promuovere la cultura di una corretta informazione professionale. Gli iscritti all’Albo e il personale dipendente dall’Ordine e i militari dell’Arma, quindi, potranno partecipare a incontri di studio o di ricerca, corsi e seminari, corsi di aggiornamento professionale, in sede centrale o in sede periferica a incontri e seminari – su temi di interesse comune – che vedranno sia giornalisti che Carabinieri rivestire i ruoli di discenti e talvolta di docenti.
“Il Protocollo odierno tra l’Arma dei Carabinieri e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti rappresenta un importante segnale di sensibilità di entrambe le istituzioni nei confronti dei cittadini e del loro diritto a un’informazione trasparente e puntuale – ha sottolineato il generale Luzi -. Le professionalità dell’Arma, unitamente a quelle dell’Ordine, da oggi collaboreranno ancora più in sinergia per formare giornalisti e Carabinieri ancora più responsabili e consapevoli dell’importanza di una corretta divulgazione delle notizie”.
Per il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli “la firma del protocollo è un importante passo avanti nella collaborazione fra giornalisti e Arma dei Carabinieri, da sempre in prima linea nella difesa della legalità. Svolgere attività congiunte di formazione e di approfondimento significa lavorare per una informazione professionale sempre più accurata e completa al servizio dei cittadini e delle istituzioni”.
Un accordo simile era già stato siglato il 22 settembre del 2020 con la Polizia di Stato, con lo scopo di istituire incontri di studio o di ricerca, corsi e seminari organizzati rispettivamente dal Consiglio nazionale e dalla Direzione centrale della polizia criminale, aperti a funzionari e ufficiali delle Forze di polizia e a giornalisti iscritti all’Ordine.