Nuovo contratto Forze armate e polizia: in anteprima la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Novità in arrivo per il Comparto Sicurezza e Difesa dopo mesi di attesa forse siamo ad un punto di svolta che vi riportiamo in anteprima. Le sigle sindacali ASPMI (Associazione Sindacale Professionisti Militari) e SAM (Sindacato Autonomo dei Militari) hanno ricordato quanto impegno si sia profuso per giungere a questo risultato.
“Gli incessanti interventi da parte di queste sigle sindacali, ultimo quello del 19 maggio, che chiedevano la pubblicazione immediata in Gazzetta Ufficiale del contratto di lavoro dei militari, hanno permesso di anticipare la pubblicazione prevista per il 7 giugno al 31 maggio” hanno evidenziato in una nota congiunta.
Nuovo contratto: quando la pubblicazione
Il contratto 2019-2021 per il personale delle Forze armate verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 maggio, anticipando la pubblicazione prevista per il 7 giugno.
“Apprendiamo, inoltre, con soddisfazione che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha già determinato tutte le azioni utili del caso che permettono la pubblicazione in G.U. del citato decreto e che NOIPA, grazie a tale pubblicazione, nel mese di maggio, sarà in grado di erogare i pagamenti nelle nuove misure previste entro il mese di giugno”.
Grazie alla pubblicazione in GU anzitempo, sarà possibile lavorare le buste paga dei militari in modo da inserirvi all’interno gli emolumenti spettanti entro il mese di giugno.
Un risultato importante, che arriva dopo mesi di attesa estenuante e che potrà dare sollievo e ristoro ai tanti militari che devono fare i conti tutti i giorni con il caro bollette.
“Scongiuriamo con tutte le forze che tale volontà politica ora venga rallentata dai burocrati cassieri che vorrebbero attendere ancora qualche tempo per non lenire le casse. A tal proposito ci appelliamo al Ministro del Tesoro affinché si adoperi con i propri uffici al fine di non deludere le aspettative dei militari” aggiungono le sigle sindacali.
Quando sarà pagato il FESI?
Per quanto concerne il FESI, ASPMI e SAM richiedono l’erogazione del Fondo nel mese di giugno.
A tal proposito, chiedono al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini di apporre la firma al Decreto del FESI e che i “tecnici che preparino, con la solerzia di sempre, il Decreto di riparto, per far sì che i militari abbiano il compenso riferito alla produttività nel mese di giugno”.
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