Nuove “Istruzioni sui Documenti Caratteristici del Personale delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri”: Trasparenza ed Equità nella Valutazione
Il Segretario Generale della Difesa/DNA ha firmato nuove “Istruzioni sui Documenti Caratteristici del Personale delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri”, destinate a una capillare diffusione a tutti i Comandi/Enti dipendenti. Queste istruzioni, che entreranno in vigore il 1 ottobre 2023, abrogheranno e sostituiranno le precedenti disposizioni, con l’obiettivo di garantire una valutazione più equa e trasparente del personale militare durante le attività di servizio.
La valutazione del personale è un aspetto di grande responsabilità e rilevanza nella gestione delle risorse umane all’interno delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri. Rappresenta un fondamentale strumento per valutare le attitudini, le competenze e le prestazioni dei militari, nonché per promuovere basi meritocratiche e premiali nel percorso di carriera.
Obiettivo delle Nuove Istruzioni: Trasparenza ed Equità nella Valutazione del Personale
Con queste nuove istruzioni, si mira a garantire un’applicazione uniforme delle norme e delle procedure riguardanti i documenti caratteristici, al fine di ridurre incertezze interpretative e promuovere una gestione omogenea sia sotto il profilo sostanziale che formale. Ciò dovrebbe avere un impatto positivo anche sulla riduzione del contenzioso amministrativo e giurisdizionale, garantendo così un maggiore effetto deflattivo in questa materia.
I documenti caratteristici hanno lo scopo di registrare tempestivamente e in modo diretto il giudizio personale dei superiori sulle prestazioni e il rendimento dei militari, sia dal punto di vista fisico che caratteriale, intellettuale, culturale e professionale. Essi costituiscono una base essenziale per lo sviluppo di carriera e orientano l’impiego razionale dei militari all’interno dell’organizzazione.
Tempestività nella Redazione dei Documenti Caratteristici
La tempestiva redazione dei documenti caratteristici è un aspetto cruciale, e il militare valutato deve essere informato prontamente della valutazione effettuata nei suoi confronti. Inoltre, è fondamentale che i giudizi espressi nei documenti si riferiscano esclusivamente all’arco temporale contemplato da ciascun documento, evitando menzioni o valutazioni di fatti estranei al periodo considerato.
Le valutazioni devono essere autonome e indipendenti l’una dall’altra, non potendo essere vincolate da altre valutazioni o da criteri matematici prefissati. Il giudizio finale contenuto nei documenti deve risultare in rapporto di causalità con le singole voci interne, pesando attentamente ogni elemento per una valutazione coerente e armonica.
La valutazione caratteristica è un’espressione diretta del superiore, basata sulla conoscenza personale del giudicando. Essa deve essere ispirata ai principi di obiettività, imparzialità, trasparenza ed equità, tenendo conto di tutti gli elementi che influenzano l’attività prestata e il rendimento del militare. La capacità di giudizio del superiore costituisce, a sua volta, un elemento di valutazione.
Con queste nuove istruzioni, si pone l’accento sulla necessità di assicurare un trattamento equo e oggettivo del personale militare durante la valutazione delle prestazioni, garantendo così un ambiente di lavoro più giusto e motivante per tutti i membri delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri.
ECCO LE NUOVE ISTRUZIONI
Cosa aspetti?
Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI