NOVITA’ DAL GOVERNO: IL CARBURANTE SEQUESTRATO ANDRA’ ALLE FORZE DI POLIZIA
Il governo ha presentato un emendamento al dl
Antiterrorismo nelle commissioni Difesa e Giustizia alla Camera per
permettere alle forze di polizia di utilizzare i carburanti
sequestrati.
Antiterrorismo nelle commissioni Difesa e Giustizia alla Camera per
permettere alle forze di polizia di utilizzare i carburanti
sequestrati.
“Al fine di potenziare l’attività di controllo
del territorio per contrastare il terrorismo anche internazionale e accrescere
la sicurezza pubblica e economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico –
si legge nella proposta di modifica – l’autorità giudiziaria può
affidare in custodia giudiziale alle forze di Polizia e al corpo nazionale dei
Vigili del fuoco (quest’ultimo inserito grazie a un subemendamento del
Movimento 5 stelle; Ndr) che ne fanno richiesta, per l’impiego nelle relative
attività, i prodotti energetici idonei alla carburazione o alla lubrificazione, sottoposti
a sequestro penale per violazione” per sottrazione
all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici o per
irregolarità nella circolazione.
del territorio per contrastare il terrorismo anche internazionale e accrescere
la sicurezza pubblica e economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico –
si legge nella proposta di modifica – l’autorità giudiziaria può
affidare in custodia giudiziale alle forze di Polizia e al corpo nazionale dei
Vigili del fuoco (quest’ultimo inserito grazie a un subemendamento del
Movimento 5 stelle; Ndr) che ne fanno richiesta, per l’impiego nelle relative
attività, i prodotti energetici idonei alla carburazione o alla lubrificazione, sottoposti
a sequestro penale per violazione” per sottrazione
all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici o per
irregolarità nella circolazione.
In caso di dissequestro, “all’avente diritto è
corrisposto un indennizzo calcolato sulla base del valore medio del
prezzo al consumo, riferito al momento del sequestro, come rilevato
periodicamente dal Mise ovvero, in mancanza, da pubblicazioni specializzate di
settore”. Il termine per i subemebdamenti è stato fissato alle 20. Un
emendamento di uguale tenore era stato presentato dal governo alla Stabilità
2015, ma poi fu ritirato dall’esecutivo stesso.
corrisposto un indennizzo calcolato sulla base del valore medio del
prezzo al consumo, riferito al momento del sequestro, come rilevato
periodicamente dal Mise ovvero, in mancanza, da pubblicazioni specializzate di
settore”. Il termine per i subemebdamenti è stato fissato alle 20. Un
emendamento di uguale tenore era stato presentato dal governo alla Stabilità
2015, ma poi fu ritirato dall’esecutivo stesso.