NORMATIVO CONTRATTO MILITARI E POLIZIA: SI PUNTA SULL’INCREMENTO IMPORTI SALARIO ACCESSORIO
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha convocato tutti i sindacati del Comparto Sicurezza per la definizione delle materie di cui all’Addendum dell’accordo sindacale e dei provvedimenti di concertazione sottoscritti in data 26 gennaio 2018, relativi al triennio 2016-2018.
E’ quanto scrive il Nuovo Sindacato di Polizia (NSP).
L’incontro tecnico tra Amministrazioni e le OO.SS. si terrà il giorno 8 marzo 2018, alle ore 16.30, presso la sala Tarantelli al Dipartimento della Funzione Pubblica e sarà il primo di una serie di incontri finalizzate essenzialmente all’incremento degli importi delle misure accessorie, e all’istituzione di nuove indennità prima tra tutte “l’indennità di controllo del territorio” per il personale che presta servizio su strada che da anni rivendica, a ragione, un incentivo come riconoscimento per un servizio decisamente più sofferto ed usurante rispetto ad altri.
Un obbiettivo oggi possibile, che NSP, peraltro, sta perseguendo da molti mesi.
Ad ogni buon conto le materie oggetto di contrattazione saranno le seguenti:
- trattamento di missione, con particolare riferimento a spese di pernottamento, diaria giornaliera, rimborso forfettario;
- disciplina del recupero psico-fisico del personale impegnato in specifici servizi;
- introduzione di una disposizione che consenta, in caso di trasferimento con alloggio di servizio non disponibile, la possibilità di depositare le masserizie a spese dell’Amministrazione;
- riassetto della disciplina dell’indennità per i servizi esterni, anche al fine di valorizzare le peculiarità di ogni singola Amministrazione
- rivisitazione della disciplina concernente i modelli di rappresentanza e le relative prerogative sindacali nonché le forme di partecipazione-commissioni paritetiche, con riferimento alle Forze di polizia a ordinamento civile;
- eventuali misure volte all’ottimizzazione delle risorse destinate al compenso per lavoro straordinario, finalizzate al recupero di risparmi, opportunamente certificati, per incrementare i fondi di efficienza delle rispettive amministrazioni;
- rivalutazione di istituti retributivi per le forze speciali e per le forze di supporto alle operazioni speciali;
- introduzione di istituti retributivi nei confronti di “sensor operator”;
- rivalutazione delle indennità connesse al rischio (esempio: rischio radiologico; disattivazione degli ordigni esplosivi, operatori subacquei);
- previsione di nuove indennità connesse a particolari istituti e servizi peculiari delle Forze di polizia, nonché eventuale rivisitazione di quelle già esistenti;
- previsione dell’istituzione di fondi per il sostegno del personale in relazione alle spese mediche;
- Valutare la possibilità di introdurre una disciplina relativa all’applicazione dell’istituto di cui all’articolo 24 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, compatibilmente con le peculiarità organizzative e ordinamentali delle Forze di polizia e delle Forze armate;