Morto in uno scontro a fuoco uno dei due rapinatori che hanno ucciso il carabiniere Legrottaglie. Il comandante generale “Catturati dopo operazione congiunta”
È morto uno dei due rapinatori che hanno sparato al Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie e lo hanno ucciso. I due sono stati catturati dalla polizia a Grottaglie. Non è ancora chiaro se sia deceduto nel corso della sparatoria con la polizia durante la cattura o se fosse già stato ferito in quella con il militare. L’altro uomo, un 69enne, è stato portato in caserma a Martina Franca.
Non è ancora chiaro se il rapinatore deceduto sia rimasto ferito gravemente nel corso della sparatoria con la polizia nei momenti della cattura o fosse già stato colpito in quella che ha portato il decesso di Legrottaglie.
È Michele Mastropietro, 69 anni, l’uomo rimasto ucciso nel conflitto a fuoco con la polizia. Con numerosi precedenti penali, era noto anche per un assalto a un furgone portavalori dell’istituto Sveviapol Sud, compiuto nel 2013 nei pressi di Monteiasi.
L’altro fuggitivo, Camillo Giannattasio, 67 anni, è stato fermato e trasferito nella questura di Taranto, dove è attualmente sottoposto a interrogatorio. Entrambi sono originari di Carosino, città del Tarantino.
Chi era Carlo Legrottaglie, il carabiniere ucciso a Francavilla Fontana: oggi era il suo ultimo giorno di lavoroIl militare si trovava sulla strada tra Francavilla Fontana e Grottaglie.
Legrottaglie stava prestando servizio per l’ultimo giorno: domani sarebbe andato in licenza e il 7 luglio in pensione.”I due delinquenti che questa mattina hanno barbaramente ucciso il Brigadiere Carlo Legrottaglie sono stati individuati, dalla Polizia e dai Carabinieri all’interno di un casolare. Nello scontro a fuoco che ne è seguito uno dei due rapinatori è deceduto”, ha confermato su X il ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Con un dolore che ci stringe il petto, a nome di tutta l’Arma e mio personale, esprimo il più profondo cordoglio e la più sentita solidarietà alla famiglia del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, un valoroso carabiniere dell’Aliquota Radiomobile di Francavilla Fontana, strappato alla vita in provincia di Brindisi da un atto di vile violenza, mentre compiva il suo dovere alservizio della comunità. A voi, un abbraccio commosso che sa di gratitudine e rispetto”, ha scritto in una nota il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Salvatore Luongo.“Il suo sacrificio è un esempio fulgido di straordinaria dedizione al dovere e di impavido impegno per la sicurezza dei nostri cittadini. – prosegue – Ogni risorsa, ogni energia è stata concentrata per le ricerche dei due malfattori e lo sforzo congiunto con le altre Forze di polizia ha consentito di raggiungere l’obiettivo”.

Cosa Aspetti? Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI
