Ministro Trenta, “Nel 2024 prima donna Colonnello. È solo una questione di tempo prima di avere delle donne al comando delle Forze Armate’
Si è svolto presso l’hangar 28 ”Tucano’’ dell’aeroporto militare Fabbri di Viterbo l’incontro tra il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e circa 600 studenti provenienti dagli Istituti superiori di secondo grado del Viterbese. Hanno preso parte all’evento, il senatore Umberto Fusco, il prefetto della provincia di Viterbo dottor Giovanni Bruno, il sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena, il vescovo della Diocesi di Viterbo Monsignor Fumagalli Lino e la professoressa Anna Maria Fausto, pro rettrice dell’Università Tuscia di Viterbo.
Tanti i temi trattati durante la visita del ministro, e tra questi c’è stato modo di lasciare spazio anche alle domande e alle curiosità dei ragazzi presenti. Dato che la platea era molto giovane, è stato inevitabile parlare dei social. ”Uso spesso i social network – confessa Trenta – ma spesso le persone a cui rispondo non credono che sia io. Io credo che siano utili per entrare in contatto con le persone: uomini, donne, civili o militari che siano. Attraverso questi strumenti si entra in contatto con realtà di cui altrimenti non si verrebbe a conoscenza’’.
Una ragazza ha chiesto al ministro informazioni sulla presenza delle donne nell’esercito, specificando però come ancora manchi una ”quota rosa’’ nei vertici. ”Ad oggi non c’è nessuna donna nei ruoli di comando e bisognerà attendere il 2024 per vedere una donna nel ruolo di colonnello – spiega ancora Trenta -. Ci sarà ancora da attendere quindi, ma il problema è solo dovuto agli anni necessari per fare carriera. Le donne possono fare tutto quello che fanno gli uomini, è solo una questione di tempo prima di avere delle donne al comando delle forze armate’’.
Il ministro è stato chiamato a rispondere anche a domande difficili, come quella dell’approvazione della nuova legge sulla legittima difesa. ”Credo molto nelle istituzioni, è chiaro che va tutelata la necessità del cittadino di difendersi – osserva Trenta – Bisogna stare molto attenti quando si adottano provvedimenti come questo, ma è importante che il cittadino si senta tutelato. Dobbiamo vigilare, ma senza andare oltre e trasformare questo in un eccesso di difesa’’.
Terminato il ”question time’’, il ministro ha salutato gli studenti rivolgendo loro un appello e un augurio. ”Ragazzi voi rappresentate il futuro del Paese, e ricordatevi sempre che la conoscenza porta alla consapevolezza – conclude il ministro -. Ho voluto incontravi oggi per trasmettervi i valori che appartengono a tutte le Forze Armate che ogni giorno sono al servizio del cittadino per difendere Democrazia e legalità. E` dovere delle istituzioni accompagnarvi nel vostro percorso di crescita e voglio che sappiate che io ci sono, e con me la Difesa tutta”.
Viterbo News 24