MINISTRO PINOTTI SCONFITTA NEL PROPRIO COLLEGIO MA VIENE “RIPESCATA” GRAZIE A PLURICANDIDATURA
Nel giorno della debacle del Pd parte del dazio lo pagano anche i ministri del governo Gentiloni, che per quasi la metà, non riescono a vincere la sfida nel loro collegio.
Tra gli sconfitti al collegio uninominale anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti che nel collegio uninominale del Senato arriva terza a Genova con 66.993 voti, quasi 8 mila in meno di Vaccarezza e 15 mila preferenze in meno dello ‘sconosciuto’ Crucioli ed il ministro degli Interni Marco Minniti sconfitto nel collegio uninominale 6 sei di Pesaro.
Pinotti tuttavia potrebbe essere eletta lo stesso in Senato visto che si trova in cima alla lista del plurinominale per a Novara, Vercelli, Alessandria e Cuneo e in Toscana.
La Pinotti è stata rieletta, pur avendo perso la sfida nei collegi nell’uninominale, grazie alla candidatura al proporzionale. Come lei anche Dario Franceschini, Matteo Orfini, Valeria Fedeli e Debora Serracchiani devono dire grazie al sistema escogitato dal Rosatellum che ha previsto la possibilità della pluricandidatura in più collegi. Grati al listino bloccato anche gli ex ministri Orlando e Martina.