Militare dell’Aeronautica si suicida: “L’indifferenza del Ministero della Difesa italiano”
Un fuciliere dell’ Aeronautica Militare Italiana (F.C. di anni 36), in servizio presso il Comando di Martina Franca (Taranto), si toglie la vita in circostanze ancora da chiarire.
Le indagini condotte dai carabinieri della locale stazione conducono ad un vicolo cieco, nessuna dichiarazione ancora rilasciata dall’ Arma Azzurra, nessun commento da parte dei colleghi del militare.
Una STRAGE SILENZIOSA che miete vittime ogni giorno, una strage che ad oggi conta un centinaio di suicidi tra le schiere delle forze armate e di polizia italiane, un dato unico in Europa.
In quanto sindacalista e giornalista militare, in difesa dei diritti del personale in divisa, non ho mai smesso di sperare che gli organi di vertice trovassero il coraggio di aprire un tavolo tecnico, finalizzato allo studio e alla risoluzione di tale fenomeno.
Da legale militare non posso non evidenziare come il Ministero della Difesa, oggi presieduto dell’ On. Guerini, si opponga fermamente nel trovare un punto di incontro con le esigenze e/o problematiche familiari e personali dei militari, altresì come lo stesso Ministero rifiuti il confronto con le Associazioni e Sindacati Militari.
Tante le istanze di conferimento gerarchico, rigettate dopo <<centottanta giorni>> senza motivo alcuno, centinaia le domande di trasferimento per gravi motivi familiari non trasmesse o non accolte:
“…UN NESSO CON I SUICIDI MILITARI!?”
Maresciallo Avv.P Guido Mazzarella
Sindacalista Militare TUTELA FORZE ARMATE