Mauro:Nessun taglio alla difesa, per le missioni estere servono 300mln
Niente tagli al budget della Difesa, ”finita l’epoca dei tagli lineari”, è ”giunto il momento di razionalizzare la spesa”. Lo dice in un’intervista alla Stampa il ministro Mario Mauro (Scelta civica), sottolineando di essere fiducioso anche nei confronti del finanziamento delle missioni estere.
”Come rileva l’istituto Sipri di Stoccolma, punto di riferimento nel settore – spiega il ministro della Difesa -, c’e’ in Europa una contrazione costante dei bilanci della Difesa. In Germania, Francia e Gran Bretagna i bilanci si sono ridotti
dell’1-3% in dieci anni. In Italia, la riduzione è stata del 9%”. ”Spendiamo molto e male. Faccio un esempio: siccome miriamo tutti agli stessi obiettivi e agli stessi tagli, e’ praticamente scomparsa nel contesto europeo la capacità portaerei”. Quindi l’obiettivo e’ ”recuperare efficienza, garantendo il rinnovo degli strumenti per restare al passo con i tempi”. ”Abbiamo chiesto al ministro Saccomanni di lasciarci gestire i nostri risparmi; noi Difesa faremo a meno di 43 mila unità, chiudendo un terzo delle nostre infrastrutture; tu Economia ci permetti di indirizzare gli investimenti nell’addestramento e nei nuovi sistemi d’arma che devono sostituire sistemi vecchi o addirittura obsoleti che rasentano la pericolosità”.
dell’1-3% in dieci anni. In Italia, la riduzione è stata del 9%”. ”Spendiamo molto e male. Faccio un esempio: siccome miriamo tutti agli stessi obiettivi e agli stessi tagli, e’ praticamente scomparsa nel contesto europeo la capacità portaerei”. Quindi l’obiettivo e’ ”recuperare efficienza, garantendo il rinnovo degli strumenti per restare al passo con i tempi”. ”Abbiamo chiesto al ministro Saccomanni di lasciarci gestire i nostri risparmi; noi Difesa faremo a meno di 43 mila unità, chiudendo un terzo delle nostre infrastrutture; tu Economia ci permetti di indirizzare gli investimenti nell’addestramento e nei nuovi sistemi d’arma che devono sostituire sistemi vecchi o addirittura obsoleti che rasentano la pericolosità”.