“Massaggi olistici” alle modelle, maresciallo della Finanza condannato per violenza sessuale
Sei anni e sei mesi di reclusione è la condanna che il tribunale di Torino ha inflitto a un maresciallo della Guardia di finanza accusato di violenza sessuale per aver approfittato di una donna mentre le faceva un massaggio. Il militare — stando alle indagini — aveva la passione per i massaggi olistici: contattava modelle sui social network e proponeva sedute con la scusa di fare pratica. Durante gli appuntamenti, però, si sarebbe spinto oltre. E nel marzo del 2021 una donna di 19 anni lo ha denunciato, sostenendo di avere subito degli abusi. Da qui l’accusa sostenuta in aula dal pm Lisa Bergamasco, che aveva chiesto una condanna a sette anni. Il maresciallo, oggi 52enne, era anche stato arrestato: aveva già un altro processo in corso in relazione a un episodio analogo avvenuto nel 2018. Il tribunale ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici.
L’uomo, difeso dall’avvocato Yuri Marchis e Katiuscia Bonetto, era presente in aula alla lettura del verdetto. È scoppiato in lacrime, ripetendo più volte: «Non è possibile». Si era sempre difeso sostenendo di non aver approfittato della donna e che lei stava mentendo. La giovane aveva raccontato di essere stata contattata su Instagram e di essersi sottoposta a una seduta in uno studio del quartiere San Paolo. In una seconda occasione, lui si era presentato a torso nudo. La ragazza aveva spiegato che durante il massaggio i movimenti dell’uomo erano diventati sempre «più intimi»: «Ero spaventata e ho avuto paura a reagire». Il sottufficiale ha sostenuto di aver praticato alla modella un «massaggio yoni», una pratica tantrica per risvegliare il benessere. E ha aggiunto: «La sua denuncia è stata una vendetta. Mi aveva proposto di occuparsi della mia pagina Instagram e del mio sito web e io avevo rifiutato».