Lutto nell’Esercito, muore militare di 41anni. Ex ministro Trenta “Aveva chiesto riconoscimento per vittime del dovere, combatterò per lui”
È deceduto ieri sera, a causa di una leucemia che lo aveva colpito improvvisamente pochi mesi fa, Vincenzo D’Orsi, 41anni, militare dell’esercito italiano in servizio presso il Reggimento logistico “Garibaldi” di Persano. Originario dell’hinterland napoletano, D’Orsi viveva insieme alla moglie e ai figli piccoli, nella cittadina di Roccadaspide.
Dolore e sconcerto tra gli amici del 41enne e i colleghi dell’associazione sindacale “libera rappresentanza dei militari” che da ieri sera, si sono stretti intorno al dolore della famiglia D’Orsi.
Specializzato nelle missioni di pace nei Balcani, l’ultima il giovane militare l’aveva portata a terminata qualche mese fa in Libano.
Stimato e conosciuto da tutti nella caserma di Serre, oggi i colleghi in lacrime e in preghiera, ricordano quel giovane servitore dello Stato, amante della vita e dedito agli ultimi.
“Ci ha lasciato un collega dell’esercito italiano che aveva chiesto il riconoscimento per le vittime del dovere. Combatterò anche per lui”. Non lasciano spazio a dubbi, per il difficile e lungo iter di riconoscimento delle malattie alle vittime del dovere, le parole forti e drammatiche dell’ex Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.
“Aveva partecipato a più di 11 missioni all’estero, di cui diverse nei Balcani – scrive l’ex ministro. D’Orsi – aggiunge – aveva chiesto il riconoscimento dei benefici previsti per le vittime del dovere. Ha combattuto con forza per “vivere”. Continuerò a combattere per la tutela dei diritti delle Vittime del Dovere nel ricordo anche di Vincenzo D’Orsi, Uno di Noi!”, conclude commossa l’ex ministro.