Si è aperto lunedì 20 maggio a Torino il processo al luogotenente dei carabinieri Filippo Cardillo, ex comandante della stazione di San Salvario, accusato di falso ideologico in atto pubblico, abuso d’ufficio, distruzione e soppressione di documenti, truffa.
Le accuse al carabiniere
L’indagine ha preso il via nel 2017, dopo alcuni esposti anonimi lo hanno accusato di essersi fatto cancellare numerose multe stradali, dichiarando di averle prese durante l’attività di servizio. Circostanza che sarebbe stata smentita dagli accertamenti sulle celle telefoniche.
I magistrati Francesco Pelosi ed Enrica Gabetta, che indagano sulla vicenda, gli contestano anche il sequestro preventivo, nel settembre 2016, a ridosso della manifestazione Salone del Gusto all’interno del Valentino, di un chiosco di bibite in via Medaglie d’Oro, proprio dentro il parco. Sequestro che i Pm hanno giudicato “anomalo”.
Dal Comune, infatti, avevano escluso che vi fossero ragioni di urgenza per mettere i sigilli al chiosco. Oggi, in aula, sono stati sentiti alcuni ex colleghi dell’imputato.