L’ULTIMA OPERAZIONE DI DE FALCO: «NON LASCIO LA DIVISA, ANDRO’ IN TRIBUNALE»
«Spero davvero che non sia l’ultima perché ci sono ancora alcune cose da
correggere, in ogni caso non lascerò la divisa». Così il comandante Gregorio De
Falco durante lo svolgimento dell’esercitazione Liburnia 2014, simulazione di
un incendio a bordo di un traghetto organizzata oggi dalla Misericordia di
Livorno e 118, con Capitaneria di porto, vigili del fuoco e operatori portuali.
correggere, in ogni caso non lascerò la divisa». Così il comandante Gregorio De
Falco durante lo svolgimento dell’esercitazione Liburnia 2014, simulazione di
un incendio a bordo di un traghetto organizzata oggi dalla Misericordia di
Livorno e 118, con Capitaneria di porto, vigili del fuoco e operatori portuali.
«Conto di continuare a servire lo Stato come ho sempre fatto – ha
aggiunto – purché sia fatto da una posizione dove io possa continuare a rendere
il mio servizio. Ho fatto 20 anni di servizio in Capitaneria, e dieci anni di
carattere operativo, se dovrò tornare a fare quelle amministrative lo faroò,
l’importante che siano serie e reali e che consistano in un vero e proprio
servizio al cittadino. Il trasferimento è un pezzo di carta, non è un atto di
cui ho responsabilità, le domande fatele a chi ha firmato quell’atto», ha
detto.
«Il comando generale ha parlato di normale avvicendamento – ha proseguito De
Falco – In questo momento non posso dire altro, se non attraverso le
valutazioni giuridiche dei miei legali a cui mi sono affidato.
aggiunto – purché sia fatto da una posizione dove io possa continuare a rendere
il mio servizio. Ho fatto 20 anni di servizio in Capitaneria, e dieci anni di
carattere operativo, se dovrò tornare a fare quelle amministrative lo faroò,
l’importante che siano serie e reali e che consistano in un vero e proprio
servizio al cittadino. Il trasferimento è un pezzo di carta, non è un atto di
cui ho responsabilità, le domande fatele a chi ha firmato quell’atto», ha
detto.
«Il comando generale ha parlato di normale avvicendamento – ha proseguito De
Falco – In questo momento non posso dire altro, se non attraverso le
valutazioni giuridiche dei miei legali a cui mi sono affidato.
In commissione in Senato parlerò di fatti non di sensazioni», ha
concluso.
concluso.