«Le forze dell’ordine? Sono fascisti»: bufera sull’assessore tradito dal fuorionda. FdI: deve dimettersi
«Forze dell’ordine fasciste»: e il fuori onda mette nei guai l’assessore alla cultura del Comune di Montale Alessandro Galardini. Un microfono resta aperto e in un audio del consiglio comunale si sente la frase incriminata. E a poco serve giustificarsi. come ha fatto il diretto interessato interpellato da La Nazione, con un classico «quella frase è estrapolata dal contesto, in una conversazione del tutto privata durante l’intervallo dei lavori del consiglio».
Il significato di quella enunciazione, estrapolata quanto si vuole, è inequivocabile: e rimanda come sempre a un uso improprio di termini e parallelismi. Ora, su quel frammento di conversazione carpito nell’ultimo consiglio comunale sulle forze dell’ordine, sull’assessore alla cultura di Montale che l’ha pronunciato è bufera. Fratelli d’Italia ne chiede le immediate dimissioni.
«Le forze dell’ordine non mi sono mai piaciute. Sono fascisti»
FdI in una nota: «Inaccettabile. Chiederemo le dimissioni»
Tanto che una nota stampa inviata dal senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra, e ripresa dal sito Firenze settegiorni, richiede le dimissioni nei confronti dell’assessore alla cultura della giunta Betti, Alessandro Galardini. E aggiunge: «È inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni denigri le nostre Forze dell’ordine definendole fasciste. Ma al di là del termine, si denota come una certa sinistra sia culturalmente antagonista al sistema democratico della nostra nazione, che vede le forze dell’ordine al centro di questo sistema. Donne e uomini che – prosegue la nota – quotidianamente rischiano la vita per difendere anche la libertà e la sicurezza di chi invece le offende. Donne e uomini che spesso con mezzi, risorse e strumenti inadeguati, compiono con abnegazione il loro dovere». Per poi concludere: «La nostra massima solidarietà alle forze dell’ordine», oltre che con l’auspicio che «il Prefetto di Pistoia intervenga sulla vicenda. Nel frattempo, tramite i nostri consiglieri, chiederemo le immediate dimissioni dell’assessore».
Redazione articolo a cura Il Secolo d’Italia