L’Arma si “adegua” e crea l’ufficio rapporti con le Associazioni Sindacali
A seguito della sentenza nr. 120 della Corte Costituzionale, che ha legittimato le Associazioni Professionali a carattere Sindacale Militare (ASPCM), nelle more di un intervento legislativo, fermo in Commissione Difesa, l’Arma dei Carabinieri ha ritenuto necessario demandare ad una specifica unità organizzativa, con decorrenza dal 25 marzo 2019, la funzione di interlocuzione con le realtà che hanno già ottenuto il prescritto assenso ministeriale
A tal fine, si è determinato, tra l’altro, il potenziamento dell’Ufficio Rapporti con la Rappresentanza militare:
Rinominandolo (in linea con la pronuncia della cit Corte Costituzionale) ”Ufficio Relazioni con la Rappresentanza Militare e ie Associazioni professionali a Carattere Sindacale e mantenendole sotto la diretta dipendenza dal Comandante Generale;
Alzando ìa posizione di impiego del Capo Ufficio da Colonnello a Generale dì Brigata/Colonnello;
Riarticolando attraverso la costituzione di una Segreteria Personale e Documentazione e due Sezioni (la Sez. “Relazioni con gli Organismi di Rappresentanza” e 2′ Sez. “Relazioni con le Associazioni Professionali a carattere Sindacale Militare”).