L’Arma dei carabinieri piange la scomparsa di Alessandro Cosmo, vittima del Covid
Il Covid ha ucciso un altro militare dell’Arma, si tratta di Alessandro Cosmo, cinquantatré anni lo scorso 3 gennaio, appuntato scelto qualifica speciale dei carabinieri. A dare il triste annuncio della sua scomparsa i famigliari, resa poi nota in un comunicato ufficiale. Alessandro prestava servizio nel Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Latina. Il militare ha contratto il virus qualche giorno fa, manifestando i sintomi della malattia. Le sue condizioni di salute si sono aggravate, richiedendo il ricovero ospedaliero, dapprima nel reparto ordinario, poi in terapia intensiva, con supporto dei macchinari, a causa di un’insufficienza respiratoria. Il decesso è sopraggiunto nelle scorse ore all’ospedale di Latina, a causa delle complicanze di una polmonite da coronavirus.
Le condoglianze dell’Arma dei carabinieri
Alessandro Cosmo è entrato a far parte dell’Arma dei carabinieri nel 1988, dopo la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias. Terminato il periodo di formazione, ha prestato servizio per i primi quindici anni alla Stazione Carabinieri di Latina, poi passato al Nucleo Informativo del Comando Provinciale. Una vita la sua, come tanti dei suoi colleghi morti per Covid, dedicata al dovere, all’Istituzione e ai cittadini. Un solido punto di riferimento per i colleghi ed i cittadini che silenziosamente e proficuamente ha servito quotidianamente lo Stato. “Il comandante generale Giovanni Nistri e tutta l’Arma esprimono profondo cordoglio per la sua prematura scomparsa – si legge nel comunicato – e si uniscono al dolore della moglie, dei figli di 27, 24 e 12 anni e di amici e colleghi, che ne piangono la perdita. Il suo ricordo resterà vivo nella memoria di tutti i carabinieri e di coloro che l’hanno conosciuto. Ciao Alessandro, onoreremo il coraggio con cui hai lottato”.