L’annuncio di Crosetto: “Armi a Kiev, valuto lo stop al segreto”
Il governo Meloni e il Ministero della Difesa, per quanto riguarda gli aiuti all’Ucraina, “si sono mossi senza discostarsi di un millimetro dal solco” tracciato dal precedente esecutivo, “retto da una parte delle forze che adesso sono all’opposizione”.
Lo ha affermato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, rispondendo a un’interrogazione alla Camera dei Deputati. “Ci siamo mossi esattamente con le procedure, le prassi e le regole” fissate dal governo Draghi, ha aggiunto il Ministro. Crosetto, inoltre, ha ricordato come il Copasir sia stato informato di tutti i dettagli relativi alle forniture.
“Sto pensando di fare come fanno alcune nazioni, che hanno secretato non tutto ma una parte. Sto pensando di cambiare le regole che, forse sbagliando, voi avete definito e alle quali mi sono rigorosamente attenuto”. Così il ministro della Difesa Crosetto, rispondendo alla Camera all’interrogazione del M5S sugli aiuti militari all’Ucraina.
I deputati del M5S hanno esposto alla Camera magliette bianche con la scritta “pace” e alcuni hanno cercato di portare dei cartelli ai banchi del governo. Sono stati fermati dai commessi.
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