La difesa annuncia punizioni per i militari che manifesteranno domani a Roma. Mininno (M5S): “Grave atto intimidatorio”
Una recente circolare è stata emessa dallo Stato Maggiore Difesa con riferimento alla manifestazione che si terrà domani a Roma ed alla quale parteciperanno i militari di alcune sigle sindacali.
“Tale iniziativa – riporterebbe la circolare – non risulta in linea con l’attuale quadro normativo e regolamentare e, pertanto, suscettibile di un conseguente esame disciplinare.”
“Mi è stata segnalata una circolare emessa dallo Stato Maggiore Difesa nella quale si minacciano conseguenze disciplinari nei confronti dei militari e delle associazioni professionali tra militari che intendano partecipare alla manifestazione indetta in Roma domani 7 ottobre, per chiedere al Parlamento una legge che garantisca al personale militare l’esercizio della libertà sindacale, garantito dall’articolo 39 della Costituzione e dalla storica sentenza n.120/2018 della Corte Costituzionale”.
Lo dichiara il senatore del Movimento 5 Stelle Cataldo Mininno, vicepresidente della Commissione Difesa di Palazzo Madama, aggiungendo che “lo Stato Maggiore Difesa dovrebbe sapere che anche ai militari è garantito manifestare pubblicamente il proprio pensiero e ogni tentativo di limitare tale diritto costituisce certamente un abuso. Ritengo questo atto intimidatorio particolarmente grave e, anche per tale motivo, sarò presente all’evento al fianco dei manifestanti”, conclude il senatore Mininno.