Il ministro della
Difesa Ursula von der Leyen ed il ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier
hanno ricevuto presso la Cancelleria il piano della missione delle forze armate
della Germania contro l’organizzazione terroristica “Stato islamico”.
Nel documento di 16
pagine, ottenuto da Spiegel, il costo dell’intera missione è stimato in 134
milioni di euro. Il mandato è limitato al 31 dicembre 2016. I tedeschi, nel piano
presentato, prevedono di schierare da quattro a sei Tornado, un’aerocisterna
Airbus A310 e 1200 uomini di supporto alle operazioni di volo.
La Bundeswehr è
destinato a sostenere non solo la Francia, ma anche l’Iraq e la coalizione
guidata dagli USA. Rimane una questione aperta se e come la Bundeswehr
collaborerà con la Russia. Mosca non è parte dell’alleanza internazionale
contro i jihadisti, ma la Francia ha intrapreso di fatto una stretta
collaborazione con i russi. Il potenziali campo di applicazione dei Tornado si
estende dal Golfo Persico al Mar Rosso, a protezione della fregata tedesca che
potrebbe operare a protezione della Charles de Gaulle.
Il piano dovrebbe
essere adottato domani dal Consiglio dei Ministri e successivamente dal
Bundestag. L’approvazione della missione contro l’Isis è data per certa,
nonostante le perplessità della sinistra ai piani del governo federale. La
flotta dei Tornado tedeschi resterà in servizio fino al 2025.
I Tornado ECR sono schierati a Jagel con il TaktLwG 51, mentre
il TaktLwG 33, a Buchel, è l’unica unità della Luftwaffe dotata del podLitening
III che consente l’impiego di munizionamento “intelligente”.