IRAN: “POSSIAMO COLPIRE OGNI COSA, NOI MILITARI NON STUDIAMO LE RISOLUZIONI”
(di Franco Iacch) – “La nostra
industria della Difesa è in grado di costruire missili con una gittata di 2000
km con un margine di errore pari a zero. Questo significa che possiamo colpire
ogni cosa con matematica certezza entro i 2000 km. Noi militari non studiamo le risoluzioni, noi perseguiamo lo sviluppo
della nostra potenza e nessuno può impedircelo.
industria della Difesa è in grado di costruire missili con una gittata di 2000
km con un margine di errore pari a zero. Questo significa che possiamo colpire
ogni cosa con matematica certezza entro i 2000 km. Noi militari non studiamo le risoluzioni, noi perseguiamo lo sviluppo
della nostra potenza e nessuno può impedircelo.
Quell’impianto missilistico sotterraneo che
abbiamo mostrato al mondo è soltanto una struttura di stoccaggio, ma vorremmo
tanto aprire le porte dei nostri nuovissimi impianti dislocati in tutto il
nostro paese”. E’ quanto ha dichiarato alla Tv di stato iraniana il generale
del Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica Hossein
Salami.
abbiamo mostrato al mondo è soltanto una struttura di stoccaggio, ma vorremmo
tanto aprire le porte dei nostri nuovissimi impianti dislocati in tutto il
nostro paese”. E’ quanto ha dichiarato alla Tv di stato iraniana il generale
del Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica Hossein
Salami.
Lo scorso 11 ottobre, l’Iran ha testato con
successo un nuovo missile a balistico a lungo raggio chiamato “Emad”. Ritenuto
una variante dello Shahab-3, presenta un nuovo sistema di guida e controllo
avanzato il che lo renderebbe come il primo missile balistico a raggio
intermedio di precisione dell’Iran. Proprio sul nuovo missile, il commento del
ministero della Difesa è stato chiaro: “Per rafforzare la nostra difesa,
non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno ed il nuovo ‘Emad’ è chiaro esempio
dei nostri programmi in via di sviluppo”.
successo un nuovo missile a balistico a lungo raggio chiamato “Emad”. Ritenuto
una variante dello Shahab-3, presenta un nuovo sistema di guida e controllo
avanzato il che lo renderebbe come il primo missile balistico a raggio
intermedio di precisione dell’Iran. Proprio sul nuovo missile, il commento del
ministero della Difesa è stato chiaro: “Per rafforzare la nostra difesa,
non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno ed il nuovo ‘Emad’ è chiaro esempio
dei nostri programmi in via di sviluppo”.
I funzionari iraniani hanno sempre sottolineato
che “la difesa del paese non può essere influenzata dall’accordo sul nucleare
siglato con le potenze mondiali il 14 luglio scorso con la risoluzione del
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.
che “la difesa del paese non può essere influenzata dall’accordo sul nucleare
siglato con le potenze mondiali il 14 luglio scorso con la risoluzione del
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.