Investe due finanzieri e fugge, i militari sparano alle gomme per fermarlo. Arrestato
Un episodio ad alta tensione si è consumato nella serata del 15 maggio a Sorico, in provincia di Como, quando un giovane di 21 anni, di origine marocchina, è stato arrestato dalla guardia di finanza con l’accusa di spaccio. Durante un controllo, il ragazzo avrebbe tentato di investire due finanzieri per sfuggire all’arresto. I militari, per fermarlo, hanno esploso alcuni colpi di pistola contro le gomme dell’auto. Il giovane è stato infine bloccato e condotto nel carcere del Bassone, in attesa della prossima udienza fissata per il 26 maggio.
L’inseguimento e i colpi di pistola: la dinamica dei fatti
L’episodio è accaduto nella zona dell’Altolago, durante alcuni controlli in borghese della guardia di finanza. L’attenzione dei finanzieri si è concentrata su un’auto sospetta ferma in un parcheggio. Al volante c’era un giovane, che ha insospettito i militari. Dopo essersi avvicinati per un accertamento, i finanzieri hanno chiesto i documenti al conducente. Il ragazzo, fingendo inizialmente di collaborare, ha improvvisamente acceso il motore, tentando di fuggire.
Nel farlo, l’auto ha urtato due militari, ferendoli a un braccio e a un piede. Mentre il giovane proseguiva la fuga in retromarcia, colpendo un muretto vicino a un bar, uno dei finanzieri ha sparato due colpi di pistola verso le gomme della vettura. I proiettili hanno colpito una ruota anteriore, costringendo il ragazzo a fermarsi.
Arresto e prove schiaccianti: droga e denaro nell’auto
Dopo essere stato bloccato, il 21enne ha tentato un’ultima fuga a piedi, ma è stato rapidamente fermato. La perquisizione dell’auto, risultata noleggiata, ha portato alla scoperta di denaro contante, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento di dosi di droga. Tutti elementi che sembrano confermare un’attività illecita legata allo spaccio.
Processato con rito direttissimo nella giornata di oggi, 16 maggio, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il giovane si trova ora nel carcere comasco del Bassone, in attesa della prossima udienza, fissata per il 26 maggio.
Le conseguenze e il bilancio dell’episodio
L’episodio ha avuto conseguenze anche per i due finanzieri coinvolti: entrambi sono rimasti feriti, uno al piede e l’altro al braccio, ma fortunatamente non in modo grave. La rapidità dell’intervento e l’uso delle armi da parte delle forze dell’ordine sono stati decisivi per evitare una fuga che avrebbe potuto avere esiti ancora più pericolosi.
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