Incidente stradale, morì carabiniere del Trasimeno. Assolto il conducente del furgone
Si è concluso il procedimento penale scaturito a seguito dell’incidente mortale che il 28 novembre 2017 coinvolse Giancarlo Forino, appuntato dei carabinieri di 43 anni di Tuoro sul Trasimeno in forza alla caserma di Siena, scomparso a seguito dell’impatto avvenuto sul raccordo della Siena-Bettolle, dopo l’uscita di Casetta. Il tribunale di Siena ha assolto con formula piena il conducente del furgone – imputato nel processo – contro cui si era scontrata l’auto del militare, deceduto sul colpo: da una consulenza tecnica disposta dalla Procura di Siena era emerso come il conducente guidasse a una velocità troppo bassa per quel tipo di strada, un comportamento ritenuto pericoloso per gli altri veicoli in transito.
La versione dei fatti fornita in aula durante le ultime fasi da un testimone oculare però ha cambiato le carte in tavola, convincendo il pubblico ministero a chiedere l’assoluzione, istanza accolta dal giudice. L’incidente a catena aveva coinvolto anche un terzo mezzo che sopraggiungeva, provocando altri due feriti. I soccorritori dovettero lavorare a lungo per liberare la strada, rimasta chiusa per diverse ore. Sul posto accorsero, oltre a carabinieri e polizia, il 118 e i vigili del fuoco. Forino, originario di Tuoro sul Trasimeno, abitava ad Asciano, in provincia di Siena, e quel giorno rientrava a casa dopo una giornata di servizio, per riabbracciare la moglie.
Notevole fu il lutto tra i colleghi dell’Arma e numerosi gli attestati di stima: professionista apprezzato, sempre molto disponibile con tutti, viene ricordato per le tante attività extralavorative che organizzava in ambito sportivo e anche per un sito informatico da lui realizzato attraverso il quale ogni militare della compagnia di Siena può accedere in maniera rapida a tutte le utilità e ai servizi necessari per espletare al meglio le attività operative istituzionali. Era impegnato anche nel sociale e nel volontariato. I funerali si svolsero, alla presenza di una folla commosa, a Castelnuovo Berardenga, dove Forino prestò servizio per anni e dove si era sposato. Per commemorarlo, il comando provinciale dei carabinieri ha istituito nel 2018 una borsa di studio da destinare al miglior laureato in ingegneria informatica all’Ateneo senese.
Articolo a cura di Claudio Coli per il Corriere dell’Umbria