Carabinieri

IN ANTEPRIMA I NUOVI GRADI: “SI AGGIUNGE UNA STELLETTA AGLI ATTUALI GRADI”

Infodifesa.it svela in anteprima i nuovi gradi. Finalmente si conoscono quali saranno i nuovi gradi nati dal riordino delle carriere varato l’anno scorso ed ancora, ad oggi, non indossati dai destinatari. Il delegato Co.Ce.R. carabinieri Giuseppe La Fortuna che, nell’ultimo anno, si è più volte dimostrato contrario al riordino delle carriere che ha comportato, in buona sostanza, una riparametrazione e non una vera ristrutturazione dei ruoli e delle carriere commenta l’ultimo e tardivo tassello che conclude definitivamente il riordino.

“I nuovi gradi, per la cui realizzazione si è tenuto conto anche del parere della Rappresentanza Militare, sono stati concepiti per garantire la necessaria omogeneità e identificabilità all’interno del comparto, prevedendo l’aggiunta di nuovi elementi, senza intaccare la foggia degli attuali e salvaguardando le radici storiche uniformologiche.

Le qualifiche speciali – per i gradi di Caporal Maggiore Capo Scelto/Appuntato Scelto “Qualifica Speciale” e per i gradi di Sergente Maggiore Capo/Brigadiere Capo “Qualifica Speciale” – sono caratterizzate dall’aggiunta di una stelletta a cinque punte agli attuali gradi.

Invariata, invece, la foggia dei gradi del Luogotenente, mentre il grado apicale del Ruolo Marescialli ­- Primo Luogotenente “Qualifica Speciale” per Esercito, Marina e Aeronautica e Luogotenente “Carica Speciale” per i Carabinieri e la Guardia di Finanza si caratterizza per essere sottopannato di rosso e per la presenza di due stellette a sormontare i caratteristici tre binari.”

Gli appuntati scelti – conclude La Fortuna – continuano ad essere danneggiati dal riordino perché non avranno la possibilità di partecipare ad entrambi i futuri concorsi  brigadiere.

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Graziano, ha voluto salutare la presentazione della foggia dei nuovi gradi, avvenuta in data odierna, commentando: “Il recente riordino delle carriere è stato ispirato dall’esigenza di meglio valorizzare le professionalità e le esperienze del personale non dirigente, con particolare riferimento ai ruoli dei Graduati di Truppa, dei Sergenti e Brigadieri e dei Marescialli, nonché di realizzare un più armonico sistema di avanzamento, tale da premiare il merito e uniformare il trattamento del personale all’interno del comparto Difesa e Sicurezza. La definizione dei nuovi gradi per le qualifiche e le cariche speciali, introdotte proprio con il riordino delle carriere, rappresenta il punto di arrivo di questo importante processo”.

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