Polizia

IL POLIZIOTTO FERITO DA UN ORDIGNO HA PERSO UN OCCHIO ED UNA MANO

Un artificiere della Polizia è rimasto ferito la notte scorsa a Firenze durante un intervento seguito alla scoperta di un involucro sospetto nei pressi di una libreria riconducibile al movimento Casapound. A causa dell’esplosione dell’involucro, l’agente ha perso un occhio e la mano sinistra.

A rimanere ferito è stato un sovrintendente della polizia di 39 anni, in servizio nel nucleo artificieri della Questura di Firenze.

“Il fatto è sicuramente di natura politica – rilevano gli inquirenti – in relazione all’obiettivo e alle caratteristiche del manufatto”, posizionato vicino alla libreria. Sono state avviate “immediate indagini d’intesa con l’autorità giudiziaria”.

“Condanno duramente quanto avvenuto stamattina a Firenze: si tratta di un episodio gravissimo e senza alcuna giustificazione. All’agente ferito va la solidarietà mia e dell’intera città”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella. “I colpevoli devono essere presto assicurati alla giustizia. Firenze – conclude – è città di pace e non è rappresentata da orrori di questo genere”.

“Il 2017 inizia malissimo per i poliziotti con un nostro collega di Firenze, un bravissimo artificiere, che per disinnescare una bomba ha purtroppo perso la mano sinistra e l’occhio destro. Le forze dell’Ordine non devono solo contrastare il terrorismo internazionale, ma preoccuparsi e vigilare ogni giorno anche contro gli estremismi di casa nostra”. Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.

“Grazie al pronto intervento delle volanti e degli artificieri – dice Tissone – a Firenze i cittadini hanno trascorso un capodanno in sicurezza, anche se i lavoratori in divisa hanno pagato un prezzo altissimo. Episodi come questo sono il frutto anche di una tensione sociale forte nel Paese. La politica dia finalmente risposte ed eviti polemiche strumentali”.

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