IL PIANO DI RENZI: FORESTALE E PENITENZIARIA NELLA POLIZIA, GUARDIA DI FINANZA CON I CARABINIERI
L’idea è quella di accorpare
Forestale e Penitenziaria alla polizia e di fondere
carabinieri e Guardia di Finanza. Già dal 15 ottobre, con la Legge di
Stabilità, potrebbe esserci un primo passo con la confulenza dei forestali nel
dipartimento di Polizia di Stato, come riporta La Stampa, citando
il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano, che ha parlato di un
“ragionamento complessivo” proprio sulla sicurezza durante la
riunione di segreteria di partito.
Forestale e Penitenziaria alla polizia e di fondere
carabinieri e Guardia di Finanza. Già dal 15 ottobre, con la Legge di
Stabilità, potrebbe esserci un primo passo con la confulenza dei forestali nel
dipartimento di Polizia di Stato, come riporta La Stampa, citando
il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano, che ha parlato di un
“ragionamento complessivo” proprio sulla sicurezza durante la
riunione di segreteria di partito.
Sul tavolo ci sarebbe anche la
possibilità di rimuovere i vertici (ora intoccabili) anche con
un’incarico a tempo. “Siccome sono nomine intoccabili, è ovvio che come
capo si debba scegliere sempre un generale o un prefetto ultrasessantenne,
perché sennò te lo ritrovi sulla poltrona per venti anni. Alla faccia del
merito”, ha detto qualcuno durante la riunione democratica.
possibilità di rimuovere i vertici (ora intoccabili) anche con
un’incarico a tempo. “Siccome sono nomine intoccabili, è ovvio che come
capo si debba scegliere sempre un generale o un prefetto ultrasessantenne,
perché sennò te lo ritrovi sulla poltrona per venti anni. Alla faccia del
merito”, ha detto qualcuno durante la riunione democratica.
Di certo, già con la sola
riforma della Forestale, i risparmi si vedrebbero, se si considera
che il comandante generale ha uno stipendio annuale da 320mila euro, a cui
bisogna aggiungere le spese del suo staff, dello stato maggiore e dei 20
comandi regionali, più la logistica, gli acquisti, i mezzi, le sedi periferiche
e via dicendo. Tutte voci che potranno rientrare in quelle dalla polizia con
conseguente razionalizzazione (si spera) delle risorse.
riforma della Forestale, i risparmi si vedrebbero, se si considera
che il comandante generale ha uno stipendio annuale da 320mila euro, a cui
bisogna aggiungere le spese del suo staff, dello stato maggiore e dei 20
comandi regionali, più la logistica, gli acquisti, i mezzi, le sedi periferiche
e via dicendo. Tutte voci che potranno rientrare in quelle dalla polizia con
conseguente razionalizzazione (si spera) delle risorse.